Concetti Chiave
- Il Positivismo emerge a metà del 1800, rifacendosi all'Illuminismo con fiducia nella ragione e nel progresso scientifico, influenzato dai filosofi francesi come Comte.
- La teoria dell'evoluzione di Darwin, sviluppata durante il Positivismo, si oppone al creazionismo religioso e viene accettata solo nel 1960.
- L'approccio positivista di Taine spiega il comportamento umano attraverso la genetica, l'ambiente e il periodo storico, influenzando anche la nascita della sociologia.
- Emile Zola, figura chiave del naturalismo, adotta un approccio impersonale nei suoi romanzi, esponendo i fatti senza giudizi e rifacendosi alle teorie di Taine con ideologie socialiste.
- In Italia, il Verismo si sviluppa come adattamento del naturalismo, focalizzandosi sulle campagne del sud e abbandonando l'aspetto politico e socialista, con Giovanni Verga come esponente principale.
Indice
L'Illuminismo e il Romanticismo
Illuminismo: Ragione. Si sviluppa nel 1700 fino al 1800 e finisce con l’avvento di Napoleone. In questo periodo nasce l’ateismo e ci indirizza principalmente sulla scienza.
Romanticismo: Sentimento, Fede. Fenomeno che si sviluppa nella prima parte del 1800 e si contrappone all’illuminismo.
Il Positivismo e la Scienza
Il Positivismo si sviluppa intorno alla metà del 1800.
Il termine identifica qualcosa di positivo, ciò vuol dire che la società compie un progresso e si rifà per certi versi all’illuminismo, perché ha di nuovo fiducia nella ragione. Questo è un secolo dove la tecnologia è andata avanti e quindi la ragione non ha solo un aspetto teorico, ma è anche legata alla scienza. Fiducia nel progresso umano attraverso la scienza.
I creatori del positivismo sono dei filosofi francesi come Comte e Berson. In questo periodo si sviluppa anche la teoria dell’evoluzionismo con Darwin che si contrappone alla teoria religiosa del creazionismo. L’uomo come tutte le specie si evolve, si migliora, secondo Darwin si ha una selezione della specie; se le cose cambiano, coloro che si adattano cambiano e sopravvivono, al contrario chi non di adatta si estingue (es. dinosauri). Le idee di Darwin davano contro alla chiesa, solo nel 1960 fu accettata.
È un fenomeno portato avanti dalla classe sociale borghese, però si ha una differenza rispetto all’illuminismo. Nel 1700 la borghesia cercava il potere ed era quindi una classe rivoluzionaria, mentre nel 1800 e successivi il potere lo aveva già e quindi non voleva più la rivoluzione ma vuole la stabilità politica, è una classe riformista che vuole cambiare la società in maniera pacifica.
Teorie di Taine e Lombroso
Secondo il positivismo, tutto è spiegabile con la scienza e quindi anche il comportamento umano. Taine, un pensatore del positivismo sosteneva che il comportamento umano si può spiegare scientificamente, secondo tre fattori:
1. La Race. Il patrimonio biologico, cioè la genetica ereditata dai genitori. La scienza che si sviluppa in questo periodo è la genetica con la scoperta del DNA.
2. Le Milieu. L’ambiente in cui nasce il bambino.
3. Le Moment. Il periodo storico in cui una persona vive.
Secondo Taine questi sono i fattori che spiegano il comportamento umano. Un altro pensatore italiano è Lombroso, era uno psicologo, un freniatra, cioè studia i crani. Secondo Lombroso, certe caratteristiche fisiche denotano il carattere, secondo lui si poteva capire il carattere di una persona studiando il cranio. In tutto questo c’è una parte di verità, ma per la maggiore queste idee vennero scardinate da un altro psicologo del 1900, Freud.
Si studia anche la società che porta alla nascita di una scienza che è la sociologia, lo studio dei comportamenti della collettività. È un periodo in cui si ha grande fiducia nel sapere dell’uomo, nella sua saggezza. L’uomo può dominare tutto, compresa la natura.
Influenza sulla Letteratura
Questo fenomeno influenza la letteratura, viene portato avanti come genere letterario il romanzo. Il romanzo del positivismo nasce in Francia con il genere del naturalismo. Il naturalismo si propone di descrivere la società così come è, come ad esempio faceva Manzoni nel romanzo dando dei giudizi, ma nel romanzo naturalista non vengono dati dei giudizi ma si pensa solo a descrivere i fatti. Il narratore è un narratore onnisciente, nascosto. Lo scopo del romanzo è di tipo educativo e sociale, cioè vuol far capire la realtà al popolo anche in funzione di un riscatto del popolo. Molti autori naturalisti sono legati ad un’idea progressista e socialista, proprio perché hanno un’ideologia che tende al progresso con la volontà di un popolo migliore. I progressisti vogliono far vedere nelle loro opere d’arte l’applicazione delle teorie di Taine. Lo scrittore più importante è Emile Zola, che ha due caratteristiche:
• L’impersonalità, vuol dire che non dà giudizi ma espone i fatti così come sono. Si pone come una macchina fotografica e vuole ritrarre la realtà.
• Rifarsi alle idee di Taine, vuol far vedere nei suoi romanzi la validità delle idee di Taine.
Zola scrive molti romanzi, l’ambientazione è soprattutto cittadina e i protagonisti fanno parte delle classi popolari. Per far vedere l’aspetto della race, scrive dei cicli dei romanzi in cui i protagonisti fanno parte della stessa famiglia e mostra come certi difetti siano ereditari, però nei suoi romanzi è evidente la sua ideologia socialista, cioè a favore del popolo. Zola è uno scrittore impegnato anche politicamente, per esempio nel cosiddetto caso Dreyfuss . Zola scrisse a proposito di questo caso un articolo famoso J’accuse, in cui accusava lo stato francese di aver condannato Dreyfuss. Questa campagna ebbe un risultato parziale, di compromesso, perché Dreyfuss fu graziato ma non fu riaperto il processo.
Naturalismo e Verismo
In Italia il naturalismo fu conosciuto e, soprattutto a Milano, ci furono degli scrittori naturalisti ma di scarsa importanza. Invece soprattutto con Capuana, si sviluppò un altro movimento letterario italiano che si chiamava verismo. Capuana conosce il naturalismo, lo modifica e crea il verismo. Nel verismo l’argomento non è delle città ma le campagne del sud, sono di ambiente contadino. Non c’è l’aspetto politico né l’ideologia socialista e si seguono le Milieu e le Moment ma non la Race.
Lo scrittore più importante era Giovanni Verga.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali differenze tra l'Illuminismo e il Romanticismo?
- Come si differenzia il Positivismo dall'Illuminismo?
- Quali sono i fattori che, secondo Taine, spiegano il comportamento umano?
- In che modo il naturalismo influenza la letteratura?
- Quali sono le caratteristiche distintive del Verismo rispetto al Naturalismo?
L'Illuminismo si basa sulla ragione e si sviluppa tra il 1700 e il 1800, mentre il Romanticismo, che si sviluppa nella prima parte del 1800, si contrappone all'Illuminismo enfatizzando il sentimento e la fede.
Il Positivismo, sviluppatosi a metà del 1800, riprende la fiducia nella ragione dell'Illuminismo ma si distingue per il suo legame con la scienza e la tecnologia, promuovendo il progresso umano attraverso la scienza.
Taine identifica tre fattori: la Race (patrimonio biologico), le Milieu (ambiente di nascita) e le Moment (periodo storico), che insieme spiegano il comportamento umano.
Il naturalismo, nato in Francia, si propone di descrivere la società senza giudizi, con un narratore onnisciente nascosto, e ha uno scopo educativo e sociale, come dimostrato dai romanzi di Emile Zola.
Il Verismo, sviluppato in Italia da Capuana, si concentra sulle campagne del sud e sull'ambiente contadino, escludendo l'aspetto politico e l'ideologia socialista del Naturalismo, e segue le Milieu e le Moment ma non la Race.