Concetti Chiave
- Il Realismo rappresenta la realtà quotidiana in modo distaccato e oggettivo, senza coinvolgimenti emotivi, influenzando il Naturalismo in Francia e il Verismo in Italia.
- Il Naturalismo, nato in Francia nel XIX secolo, applica il pensiero positivista alla letteratura, utilizzando metodi scientifici per descrivere la realtà psicologica e sociale.
- Émile Zola, esponente del Naturalismo, promuove il romanzo come strumento scientifico, osservando la realtà e rappresentandola oggettivamente senza l'interferenza dei sentimenti dell'autore.
- Il Verismo italiano, influenzato da Zola, si distingue per l'uso di mezzi espressivi scientifici, con Giovanni Verga che diventa un modello imitato, ma non fonda una scuola.
- Il Futurismo, nato in Italia all'inizio del XX secolo, si propone di modernizzare la società esaltando dinamismo, coraggio e velocità, con Filippo Marinetti come figura centrale.
Indice
Il Realismo e le sue correnti
Con il Realismo viene rappresentata la realtà quotidiana cogliendone le miserie senza esserne coinvolti emotivamente soprattutto nell'arte e inserendo personaggi in un preciso contesto storico e ambientale.Si cerca di documentare la realtà nel modo più distaccato possibile astenendosi da qualsiasi giudizio di tipo soggettivo.Il realismo ha successivamente dato vita a due correnti:il Naturalismo in Francia e il Verismo in Italia.
Il Naturalismo e il Positivismo
Grazie allo sviluppo scientifico e tecnologico della Seconda Rivoluzione Industriale la vita dell'uomo migliora e cresce la fiducia nelle possibilità creatrici dell'uomo.Tuttavia sorsero scontento e disordini tra le classi sociali,nascono organizzazioni operaie e contadine con nuove dottrine economiche che condizionano la mentalità,il comportamento delle classi sociali e anche la letteratura.Il NATURALISMO è un movimento letterario che nasce in Francia nella seconda metà dell'Ottocento come applicazione diretta del pensiero positivista e che si propone di descrivere la realtà psicologica e sociale con gli stessi metodi usati nelle scienze naturali quindi con l'osservazione e la sperimentazione.Lo scrittore cerca di esprimere la realtà nel modo più oggettivo ed impersonale possibile evidenziando il degrado e le ingiustizie della società.Gli scrittori naturalisti abbandonano la scelta del narratore onnisciente che sa tutto dei personaggi e che racconta la storia in terza persona,sostituendola con una voce narrante che assiste ai fenomeni descritti così come accadono.Il retroterra culturale e filosofico del Naturalismo è il POSITIVISMO,espressione ideologica della nuova organizzazione industriale della società borghese;questo porta al rifiuto di ogni visione di tipo religioso e metafisico e alla convinzione che tutto il reale sia un gioco di forze fisiche regolate da leggi meccaniche spiegabili scientificamente.Il pensatore più caratteristico del Naturalismo è Taine secondo il quale i fenomeni spirituali sono determinati dall'ambiente fisico in cui l'uomo vive;applica alla letteratura un'analisi scientifica della realtà in tutte le degenerazioni della natura umana.In un suo saggio ha indicato come suoi modelli di scrittori Balzac che analizza a fondo la natura umana nel suo rapporto con l'ambiente e Flaubert autore di Madame Bovary con la sua TEORIA DELL'IMPERSONALITÀ che fa largo uso del discorso indiretto libero.Per lui l'artista dev'essere invisibile,che si senta ovunque ma che non si veda mai;inoltre l'arte deve innalzarsi al di sopra dei sentimenti personali.Al metodo di Flaubert si rifà la scuola naturalistica di Émile Zola che riprende l'esigenza di trasformare il romanzo in uno strumento scientifico per rappresentare la realtà in tutte le sue forme.Zola sostiene che il metodo sperimentale delle scienze,applicato prima ai corpi inanimati poi a quelli viventi,deve essere applicato anche agli atti passionali dell'uomo.Di conseguenza la letteratura e la filosofia devono entrare a far parte delle scienze adottando il metodo sperimentale.Per lui lo scrittore deve applicare tale metodo ai fenomeni della società osservando la realtà per poi riprodurla oggettivamente,deve scrutare i personaggi principali dei racconti e collocarli in contesti ambientali precisi e infine nei romanzi non devono trasparire i sentimenti dello scrittore ma deve restare fuori dal racconto.I temi della narrativa naturalistica sono:la vita quotidiana con le sue banalità e meschinità,la follia e le condizioni di vita delle classi subalterne con le loro miserie per riportare un esempio di patologia sociale.
La teoria del Verismo
La nuova teoria del VERISMO venne elaborata da due intellettuali che condividevano l'ammirazione per Zolà:Capuana e Verga.A Capuana si deve la rielaborazione del Naturalismo di cui viene rifiutata la concezione della letteratura come mezzo per dimostrare tesi scientifiche:la scientificità si deve manifestare solo nella scelta dei mezzi espressivi.La piena concretizzazione di questa teoria non si trova nei romanzi di Capuana ma nell'opera di Verga che rimane isolato nel panorama letterario italiano;egli non aprì una scuola ma costituì un modello a lungo imitato.Negli anni 90 il romanzo verista comincia però ad entrare in crisi e viene soppiantato dal romanzo psicologico:non interessano più l'ambiente sociale e la mentalità ma l'attenzione si concentra sulla psicologia complicata dei personaggi di maggiore levatura intellettuale.
Il Futurismo e il suo manifesto
Il Futurismo è un movimento artistico e culturale italiano nato agli inizi del IXX secolo e in esso i futuristi esplorarono ogni forma di espressione,dalla pittura e scultura fino alla letteratura mirando ad una modernizzazione e ad uno svecchiamento della società.Il nome ufficiale del movimento è infatti dovuto ad un poeta e uno dei più importanti rappresentanti della cultura fascista,Filippo Marinetti,il quale nel manifesto futurista del 1909,pubblicato in vari giornali italiani,espose i principi base del movimento.In seguito a questo manifesto ci fu quello dei pittori nel quale si esaltava la tecnica e si dichiarava fiducia nel progresso;in esso viene esaltato il dinamismo,il coraggio e la velocità.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche del Realismo?
- Come si differenzia il Naturalismo dal Realismo?
- Qual è il contributo di Émile Zola al Naturalismo?
- In che modo il Verismo si distingue dal Naturalismo?
- Quali sono i principi fondamentali del Futurismo secondo il manifesto di Marinetti?
Il Realismo rappresenta la realtà quotidiana in modo distaccato, senza coinvolgimento emotivo, inserendo i personaggi in un contesto storico e ambientale preciso, e astenendosi da giudizi soggettivi.
Il Naturalismo, nato in Francia, applica il pensiero positivista per descrivere la realtà psicologica e sociale con metodi scientifici, come l'osservazione e la sperimentazione, evidenziando il degrado e le ingiustizie sociali.
Émile Zola ha trasformato il romanzo in uno strumento scientifico, applicando il metodo sperimentale delle scienze ai fenomeni sociali, e sostenendo che la letteratura deve rappresentare la realtà oggettivamente.
Il Verismo, elaborato da Capuana e Verga, rifiuta la concezione del Naturalismo di dimostrare tesi scientifiche, concentrandosi invece sulla scelta dei mezzi espressivi per rappresentare la realtà.
Il Futurismo, fondato da Filippo Marinetti, esalta la modernizzazione, il dinamismo, il coraggio e la velocità, mirando a uno svecchiamento della società attraverso varie forme di espressione artistica.