Concetti Chiave
- Madame de Staël critica gli italiani come misoneisti e invita a leggere autori moderni, offendendo i letterati italiani.
- Pietro Giordani, purista linguistico, scopre e incoraggia Leopardi, difendendo la letteratura italiana e vedendo il Romanticismo come patriottismo.
- Ludovico di Breme esalta l'eredità di grandi letterati italiani come Dante e Petrarca, celebrando la tradizione letteraria nazionale.
- Giovanni Berchet critica l'arretratezza culturale italiana, suggerendo di non ignorare i moderni e rifiutando la mitologia, con un tono colloquiale rivolto alla borghesia.
- Alessandro Manzoni accetta il Romanticismo, rifiuta la mitologia per motivi letterari e religiosi, e insiste che la letteratura deve essere vera, utile e interessante.
Il dibattito sul Romanticismo in Italia
Sul Romanticismo in Italia si sviluppò un vivace dibattito.
Madame de Staël:
- gli italiani sono misoneisti (coloro che odiano le novità);
- offende i letterati italiani;
- gli italiani sono una classe di eruditi che vanno continuamente frugando le antiche ceneri);
- bisogna leggere i moderni.
Pietro Giordani: - scopre Giacomo Leopardi (è l’unico a incoraggiarlo);
- è un purista linguistica;
- difende la letteratura italiana;
- “ammettiamo che la letteratura inglese e tedesca sia bella, ma perché dobbiamo mescolarla a quella italiana?”
- Romanticismo è patriottismo.
Ludovico di Breme: - siamo figli di grandi letterati (Dante, considerato unico, incomparabile, eterno; Petrarca sublime; Torquato, nobilissimo.
- celebra la letteratura italiana.
Giovanni Berchet: - l’ambiente culturale italiano è arretrato;
- i letterati sono eruditi, noiosi, laboriosi, petulanti;
- si può continuare a leggere gli antichi ma non si devono ignorare i moderni;
- no alla mitologia;
- tono colloquiale;
- il popolo (borghesia) è il destinatario.
Alessandro Manzoni: - Accetta le idee romantiche;
- Rifiuta la mitologia per due motivi (uno letterario e uno religioso);
MOTIVO LETTERARIO: la mitologia è da ritenersi antica
MOTIVO RELIGIOSO: si tratta di idolatria, cioè adorazione degli dei pagani.
- la letteratura deve avere il VERO per oggetto, l’UTILE per scopo e l’INTERESSANTE per mezzo: non esiste nessuna opera letteraria utile se non è vera.
Manzoni crede nel vero.
Giacomo Leopardi: - l’intervento fu postumo;
- rifiuta il Romanticismo, poiché riteneva che gli unici veri poeti furono gli antichi.