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Concetti Chiave

  • Emile Zola, nato a Parigi nel 1840 da genitori italofrancesi, è il principale esponente del Naturalismo in Francia.
  • Iniziando con influenze romantiche, Zola adottò le teorie di Taine e dei de Goncourt, attratto dal Positivismo.
  • Il ciclo "Rougon-Macquart" è composto da venti romanzi che descrivono la decadenza morale di una famiglia parigina.
  • Nei suoi romanzi come "L'Assomoir" e "Germinal", Zola esplora temi di alcolismo, miseria e condizioni di vita dei lavoratori.
  • I suoi scritti sono caratterizzati da un linguaggio semplice e scorrevole, con storie che riflettono la realtà e le sue degradazioni.

Indice

  1. Emile Zola e il Naturalismo
  2. Il ciclo dei Rougon-Macquart
  3. Temi e linguaggio dei romanzi

Emile Zola e il Naturalismo

Emile Zola nacque a Parigi da genitori italofrancesi nel 1840 ed è considerato il maggior esponente del Naturalismo in Francia.

Egli, oltre ad essere stato un grande romanziere, si dedicò anche alla carriera giornalistica.

All’inizio aveva influenze romantiche, però ben presto fece sue le teorie di Taine e dei de Goncourt, finendo per essere quindi attratto dalle idee positiviste.

Il ciclo dei Rougon-Macquart

Scrisse un vasto ciclo romanzesco, i ‘Rougon-Macquart’, dove Zola descrive in venti romanzi la storia di questa ricca famiglia in cerca di riscatto morale, trasferendosi a Parigi, visto che la cittadina presentava differenti possibilità; in ogni romanzo i componenti della famiglia però finiscono in uno stato di degradazione; vengono descritte anche le malattie, sia fisiche che mentali, dei personaggi, tra le quali la dipendenza dall’Alcol.

Temi e linguaggio dei romanzi

Tra i venti romanzi del ciclo, troviamo l’Assomoir, l’”Ammazzatoio”, ossia quella zona di Parigi dove si trovavano quelle persone che non avevano trovato lavoro ed erano abbandonate a se stesse, illuse dalla borghesia, tra alcolismo, miseria e degradazione.

Narra la storia di tre giovani operai francesi, che dopo alcune vicende amorose e lavorative, cadono preda dell’alcolismo.

Altro romanzo è Nanà, dove parla dell’ambiente delle cortigiane, mentre nel Germinal parla delle condizioni di vita dei minatori, denunciandone le condizioni lavorative.

Questi romanzi hanno un linguaggio semplice e scorrevole e raccontano storie reali, così come sono, con riferimenti ai vizi degradanti e alle malattie.

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