Concetti Chiave
- Il sonetto "Corrispondenze" di Baudelaire, parte della raccolta "I Fiori del Male", è altamente significativo sia stilisticamente che concettualmente.
- Baudelaire descrive l'uomo immerso in una "foresta di simboli", dove la molteplicità delle cose rimanda a un significato più profondo e immanente.
- Nella seconda quartina, fenomeni apparentemente distinti sono legati da associazioni arbitrarie, mostrando un'unità profonda nella realtà noumenica.
- Il poeta utilizza la sinestesia per esprimere l'unità tra percezioni sensoriali diverse, una figura retorica tipica del decadentismo.
- La poesia esplora due livelli di realtà: la fenomenica, visibile e simbolica, e la noumenica, razionale e misteriosa, accessibile solo a poeti e artisti.
Indice
Il Sonetto di Baudelaire
È un sonetto di Baudelaire che fa parte della raccolta “i fiori del male”
È un sonetto estremamente significativo, anche da un punto di vista stilistico.
La Foresta di Simboli
Nella prima quartina Baudelaire dice che l’uomo è immerso in una realtà “un foresta di simboli”, in cui la molteplicità delle cose rinvia ad un significato più profondo
(parla di una realtà immanente, che è presente in tutte le cose)
Unità Fenomenica e Noumenica
Nella seconda quartina tutto ciò che livello fenomenico è distinto è legato da associazioni arbitrarie che fanno si che ciò appare distinto sia riconducibile ad una profonda unità
Ex. Vengono associati i colori hai profumi
A livello razionale noi non li assoceremmo mai, ma ciò che nella realtà fenomenica appare come molteplici tende ad una unità unica nella realtà noumenica
Sinestesia e Decadentismo
Baudelaire esprime questa profonda unità con la sinestesia(= associazione tra 2 percezione i sensoriali diverse) (figura retorica)
Esempio di sinestesie:
“profumi, freschi” (percezione olfattiva+tattile)
“profumi, verdi” (percezione olfattiva+visiva)
“profumi, valutati” (percezione olfattiva+tattile)
La sinestesia è una delle figure retoriche più utilizzate dai poeti decadenti, in quanto essa unisce arbitrariamente 2 percezioni sensoriali diverse.
Realtà Fenomenica e Noumenica
La realtà noumenica è razionale e tutto ciò che esiste è associato secondo analogia
Questo componimento descrive molto la concezione dei decadenti perché ci testimonia la presenza di 2 livelli:
La realtà fenomenica: come “foresta di simboli” che rinvia ad una profonda unità che si esprime mediante le analogie (questi rapporti associativi)
La realtà noumenica: è l’unità profonda e buia, è razionale, è mistero. Questa realtà non è accessibile a tutti: solo il poeta o l’artista possono arrivare a cogliere la realtà più profonda delle cose, perché dispongo del sommo grado dell’induzione, e di una particolare sensibilità
Domande da interrogazione
- Qual è il significato del sonetto di Baudelaire nella raccolta "I fiori del male"?
- Come Baudelaire descrive l'unità tra realtà fenomenica e noumenica?
- Qual è il ruolo della sinestesia nel sonetto di Baudelaire?
Il sonetto di Baudelaire è estremamente significativo sia dal punto di vista stilistico che tematico, esplorando la realtà come una "foresta di simboli" che rinvia a significati più profondi.
Baudelaire descrive l'unità tra realtà fenomenica e noumenica attraverso associazioni arbitrarie che legano ciò che appare distinto, come l'associazione tra colori e profumi, suggerendo una profonda unità noumenica.
La sinestesia, figura retorica che unisce percezioni sensoriali diverse, è utilizzata da Baudelaire per esprimere l'unità profonda della realtà, ed è una tecnica comune tra i poeti decadenti per rappresentare la complessità sensoriale e simbolica.