Università della Valle d’Aosta: tasso di soddisfazione degli studenti al 95%. Punti di forza? Rapporto con i docenti, stage e internazionalizzazione

Uno degli aspetti che maggiormente disorienta nel passaggio scuola-università è il radicale cambiamento del rapporto studente-docente. Non è il caso dell’Università della Valle d’Aosta, dove il 99% dei laureati si dichiara soddisfatto proprio del rapporto con i docenti.

Non è l’unico motivo per considerare l’Univda come un valido punto di approdo per una laurea triennale o magistrale: servizi dedicati e su misura per gli studenti, progetti internazionali, formazione a stretto contatto con i docenti e un’offerta formativa che si attesta ai vertici degli standard europei. Il tutto nella splendida cornice della Valle d’Aosta.
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Aspettando questi appuntamenti, sono stati gli stessi studenti – e un ex studente, ormai laureato – a raccontare a Skuola.net la loro esperienza e qualche curiosità in più sull’ateneo. Sei curioso? Non ti resta che continuare a leggere.

Clicca sul link per leggere subito il paragrafo che ti interessa:

• Per il 95% dei laureati Univda è un’esperienza soddisfacente: “Un ateneo a misura di studente”
• A un anno dal titolo 8 su 10 trovano lavoro: “Bisogna cogliere ogni opportunità offerta dall’Università”
• Un contesto internazionale ai piedi delle Alpi: “Con Univda avrete la possibilità di viaggiare”
• L’indagine Censis 2022-2023 premia i corsi Univda
• Università della Valle d’Aosta: l’offerta formativa spiegata nel dettaglio

Per il 95% dei laureati Univda è un’esperienza soddisfacente: “Un ateneo a misura di studente”

Per dare un’idea dell’efficacia dell’offerta formativa occorre partire dal recente Rapporto AlmaLaurea 2022 sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati dell’Università della Valle d’Aosta. I dati dell’indagine non lasciano infatti spazio all’immaginazione: il 95% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria, considerata nel suo complesso. Un dato positivo che trova riscontro nel 99,0% dei laureati soddisfatto del rapporto con il corpo docente e nel 92,5% di ex studenti che ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso. Anche la soddisfazione per le infrastrutture dell’ateneo è palpabile: per il 94,9% dei laureati, le aule sono più che adeguate. Il risultato, in termini di gradimento, emerge con forza tra coloro che sceglierebbero nuovamente lo stesso corso e il medesimo ateneo: il 72,6%. A confermare questi dati è l’esperienza degli stessi studenti.
Leonardo Brendolan, studente di Economia a un anno circa dalla laurea, spiega che per lui “i punti di forza dell’Università della Valle d’Aosta sono sicuramente i professori e lo staff che, molto presenti, seguono gli studenti passo dopo passo.” I professori dell’ateneo, racconta Leonardo, “molto spesso instaurano dialoghi anche su topics al di fuori dell’università, fanno sicuramente sentire la loro passione per ciò che fanno”.

In foto: Leonardo Brendolan

Ma non è di certo la sola caratteristica che fa dell’Università della Valle d’Aosta un’ottima scelta post-diploma: “Si può parlare di ateneo a misura di studente - racconta Leonardo -. Numeri non eccessivi, ambiente di studio molto accogliente e pieno di possibilità. I docenti molto disponibili e reperibili ed un personale fantastico rendono la vita in università molto semplice. In più le lezioni durante l’anno sono scandite tra una sciata e l’altra con i compagni oppure eventi organizzati dall’università.” “L’unica considerazione in più che posso aggiungere - conclude Leonardo - “è che l’Univda è l’Università con in più la Valle d’Aosta”.

A un anno dal titolo 8 su 10 trovano lavoro: “Bisogna cogliere ogni opportunità offerta dall’Università”

Parliamoci chiaro: quando si sceglie un’università lo si fa principalmente in un’ottica lavorativa futura. A questo proposito, l’Univda vanta un’offerta formativa che punta ad accompagnare lo studente all'ingresso nel mercato del lavoro. Dalle parole ai fatti, dati alla mano, ciò significa che ad un anno dal conseguimento della laurea ha trovato lavoro il 78,3% dei laureati. Tra loro, il 50% giudica come “molto efficace” il percorso di studi svolto all’Università della Valle d’Aosta e, volendo scendere nel dettaglio, il 44% ha rivelato di usare assiduamente le competenze acquisite durante gli studi.
Questi dati calzano perfettamente con ciò che ci racconta Salvatore Puglisi, ex studente Univda, oggi Key Account Manager di una grande azienda. Salvatore lavora in Germania, vicino a Dusseldorf, per Cogne Acciai Speciali, e il ruolo che ricopre riguarda la gestione di tutti quelli che sono considerati come clienti chiave. Il suo percorso universitario è stato determinante per la sua carriera. Infatti, oltre a fornirgli le basi teoriche per le principali materie in ambito economico, l’ateneo ha dato all’ex studente due grosse opportunità che gli hanno aperto la strada verso il mondo del lavoro: “La prima nel 2016, quando ho svolto lo stage proprio qui nell’azienda in cui lavoro, dove a distanza di 5 anni sono tornato. La seconda importante opportunità che mi ha dato l'università è stata quella di svolgere subito dopo, nel 2017, durante il mio percorso di studi per la laurea magistrale, uno stage della durata di quasi un anno presso Maserati”.

In foto: Salvatore Puglisi

“Quello che vorrei consigliare a chiunque decida di intraprendere un percorso di studi presso l'Università della Valle d'Aosta - continua Salvatore - è di cogliere ogni singola opportunità che l'Università è in grado di mettere a disposizione, come svolgere stage, conoscere persone, mettersi in gioco.” Un approccio che per il professionista è stata la chiave del successo: “In Univda sono riuscito a combinare fin da subito esperienze pratiche con esperienze universitarie per conservare la parte teorica, e posso dire che questo mi ha avvantaggiato per riuscire oggi ad arrivare nella posizione in cui sono”.

Un contesto internazionale ai piedi delle Alpi: “Con Univda avrete la possibilità di viaggiare”

Tornando sugli elevati indici di gradimento dell’Università della Valle d’Aosta, sicuramente un fattore determinante è la qualità dei servizi offerti. L’attenzione alle esigenze degli studenti riflette gli alti standard qualitativi di un ateneo che, grazie anche alle dimensioni ridotte, garantisce un’offerta formativa su misura dello studente. Il contesto in cui è immersa la sede centrale è la città di Aosta, a due passi dal Monte Bianco. Una cornice ideale per gli amanti della natura, ma anche per chi, tra una lezione e l’altra, vuole godersi lo splendido paesaggio che regalano le Alpi italiane.
Ma un altro punto di forza è senza dubbio il forte contesto internazionale in cui si inserisce la proposta dell’ateneo. Infatti, oltre alla possibilità di poter prendere parte al programma europeo Erasmus+, vi è quella di frequentare corsi in un’università internazionale partner Univda. E non finisce qui. Grazie alle convenzioni stipulate con le Università di Chambéry, Nice Côte d’Azur e Saragozza, lo studente avrà l’opportunità di conseguire un doppio diploma di laurea, valido in Italia, Francia o Spagna, in alcuni dei corsi di laurea dell’ateneo.
Ad esempio, Carola Rosso e Nicole Borettaz, grazie a una borsa di studio e a un programma di materie scelto con attenzione assieme ai referenti, hanno potuto perfezionare la propria formazione a migliaia di chilometri di distanza da casa. Precisamente in Canada, a Rimouski, presso l’Université du Québec.

In foto: Carola Rosso e Nicole Borettaz

Le parole di Carola Rosso, che attualmente frequenta il terzo anno di Lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo, fanno ben capire l’importanza del periodo vissuto all’estero: “Mi ha dato davvero moltissimo. Tanto dal punto di vista accademico, quanto dal punto di vista personale”. “Ho imparato - aggiunge - un nuovo modo di lavorare ed essere valutati”. Infatti, racconta Carola, in Canada le è stato richiesto un approccio più pratico e meno teorico, che le ha permesso di mettere in pratica ciò che ha imparato: “I corsi mi sono stati molto utili, mi hanno fatto capire come applicare nozioni che apprendevo alla vita lavorativa e mi hanno fatto capire quali settori lavorativi mi interessano di più. Poi, ovviamente, anche nel cv essere stati un semestre in Canada fa un figurone!”. L’esperienza in Canada, infatti, ha aiutato Carola anche da un punto di vista professionale: “Mi sta già aiutando nel mondo del lavoro, con lo stage che sto facendo, in quanto mi ha resa molto più adattabile e pronta a mettermi in gioco. Mi ha dato una padronanza del francese diversa da quella che avevo prima, nonostante sia bilingue dalla nascita”. Tanti mesi fuori dal proprio paese, inoltre, non possono che “far crescere” anche dal punto di vista personale: “Ho capito di essere in grado di vivere parecchio tempo lontano da casa, addirittura dall’altra parte dell’Atlantico, con 6 ore di fuso orario”.

Della stessa opinione anche Nicole Borettaz, al terzo anno di Scienze della formazione primaria e “compagna di viaggio” di Carola: “Ho sempre desiderato visitare il Nord America, quindi ho preso l’opportunità al volo e mi sono candidata” racconta. “Candidarsi è stato molto semplice, si trattava di compilare una domanda di adesione attraverso un modulo sul sito online dell’Univda, allegando poi il curriculum vitae.”
“L’ esperienza vissuta in Canada mi ha permesso di fare dei grandissimi passi avanti come persona, sono cresciuta e maturata in poco tempo” - racconta Nicole che, grazie al suo periodo di studio all’estero, ha migliorato sensibilmente il livello di conoscenza della lingua francese. “L’Univda mi ha permesso di vivere un periodo della mia vita all’estero, proseguendo i miei studi dall’altra parte del mondo. Ha offerto a me ed i miei colleghi, partiti per il Canada, delle borse di studio per agevolarci anche dal punto di vista economico, oltre a essere presente in caso di necessità.”
I mesi nel paese nordamericano hanno avuto un valore inestimabile per il percorso universitario di entrambe le ragazze. Per questo consigliano agli studenti neodiplomati di seguire le loro orme: “Secondo la mia opinione e la mia esperienza, uno dei punti di forza dell’Univda è sicuramente il suo ventaglio di offerta di mobilità!” dichiara Nicole. “Quindi se avete il desiderio di partire, di viaggiare, iscrivendovi all’Università della Valle d’Aosta ne avrete l’occasione!”. Carola mette in luce altri aspetti che l’hanno portata ad apprezzare l’università: “Consiglierei la mia università perché è a misura di studente” afferma la ragazza, non solo nel rapporto studenti-docenti e nella reattività degli uffici, sempre pronti ad assistere chi ne ha bisogno: “Anche a livello umano ci si sente accolti, parte di una comunità.”

L’indagine Censis 2022-2023 premia i corsi Univda

Gli alti standard qualitativi offerti dall’Università della Valle d’Aosta vengono puntualmente premiati, già da qualche anno, dalla classifica Censis delle università italiane. L’edizione 2022-2023 certifica quella che ormai è una certezza: all’Univda si punta all’eccellenza. L’indagine colloca infatti l’ateneo all’ottavo posto tra gli atenei non statali di piccole dimensioni e addirittura al primo posto nell’ambito delle discipline linguistiche di cui il corso di Lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo ne è il fiore all’occhiello. Per quanto riguarda invece l’insegnamento delle scienze umane e sociali, l’università ottiene il quinto posto grazie al corso di laurea magistrale in Scienze della formazione primaria. E, a riprova del fatto che stiamo parlando di un’università dal forte sapore internazionale, l’ateneo si classifica come terzo per quanto riguarda l’area dell'internazionalizzazione, ottenendo un punteggio molto alto: 91/110.

Università della Valle d’Aosta: l’offerta formativa spiegata nel dettaglio

Ma quali sono i corsi di laurea che rendono l’offerta formativa targata Univda così accattivante? Ad oggi l’ateneo conta quattro corsi di laurea triennali e due magistrali, suddivisi a loro volta in due dipartimenti principali: il Dipartimento di Scienze economiche e politiche e il Dipartimento di Scienze umane e sociali. Tra questi, il corso di laurea triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali offre la possibilità di conseguire il doppio titolo di laurea in una delle due università partner di Univda, ovvero l’Université Savoie Mont Blanc e l’Università di Saragozza. Ma sarebbe superficiale non prendere in considerazione anche gli altri corsi di laurea che si distinguono per qualità della formazione e sbocchi lavorativi. Eccoli nel dettaglio:

LAUREE TRIENNALI

• Scienze politiche e relazioni internazionali: il corso di laurea mira alla formazione di figure professionali in grado di interpretare le trasformazioni della sfera sociale, politica ed economica e di sapersi adeguare ad un contesto contraddistinto da un forte sapore internazionale.
• Economia e Management: il corso di laurea fornisce allo studente un’adeguata padronanza di metodi e di contenuti di carattere scientifico relativi alle logiche e ai meccanismi di funzionamento delle imprese che si trovano ad operare sul mercato.
• Lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo: il corso, organizzato in convenzione con l’Université Savoie Mont Blanc, mira a creare figure professionali altamente specializzate in grado di saper interagire con operatori esteri.
• Scienze e tecniche psicologiche: il corso fornisce una preparazione di base sul complesso mondo delle discipline psicologiche e cerca di illustrare allo studente il funzionamento psicologico dell’individuo, le dinamiche interindividuali, sociali ed istituzionali.

LAUREE MAGISTRALI

• Economia e politiche del territorio e dell’impresa: il corso si rivolge ai laureati triennali in discipline economiche interessati ad acquisire abilità economico-manageriali per rispondere alle richieste di un mercato sempre più complesso.
• Scienze della formazione primaria: il corso prepara i futuri insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria attraverso un’avanzata formazione teorico-pratica nell’ambito delle scienze psicopedagogiche, metodologico-didattiche, disciplinari, tecnologiche, gestionali ed etiche che caratterizza il profilo professionale del docente.