
LA RICHIESTA DELLE AZIENDE - Secondo i dati del 2013, nel privato gli sbocchi principali sono nelle aree dei Servizi avanzati di progettazione e consulenza tecnica (28% degli assunti), dell'industria metallurgica (10%), dei media (7%) e delle industrie tessili e dell'abbigliamento. Le competenze che le imprese richiedono sono innanzitutto la capacità di lavorare in gruppo, oltre che creatività, problem solving e buona comunicazione orale e scritta.
SBOCCHI PROFESSIONALI -
RAPPORTO DOMANDA-OFFERTA DI LAVORO - Secondo le previsioni di Excelsior-Unioncamere dal 2013 al 2017, per questo settore di laurea l'offerta di lavoro è squilibrata rispetto alla domanda. La differenza percentuale tra i valori di domanda e offerta indica un eccesso di domanda di lavoro pari a circa 68 punti.
Fonte: Excelsior - Unioncamere “Laureati e lavoro: gli sbocchi professionali dei laureati nelle imprese italiane del 2013”
LE STEM - E non è un caso che questi corsi di laurea diano buone possibilità di trovare lavoro. Fanno parte, infatti, delle STEM (acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematics – scienze, tecnologia, ingegneria e matematica), cioè le facoltà scientifiche, spesso scartate perchè ritenute troppo difficili o noiose. Motivo per il quale, appunto, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e l'Ufficio di Informazione del Parlamento europeo in Italia hanno lanciato l'8 aprile 2016, durante il Festival internazionale del giornalismo di Perugia, la campagna #EuFactor. Campagna che, appunto, mira a sensibilizzare i giovani allo studio di queste materie. Anche perchè, in Europa, a fronte di 22 milioni di disoccupati, ci sono circa 2 milioni di posti di lavoro vacanti che richiedono delle competenze scientifiche molto difficili da reperire tra i giovani. Per questo motivo, con le STEM si hanno senza dubbio ottime possibilità di trovare lavoro.