
Il tuo sogno è quello di studiare il funzionamento dell'universo e le leggi che lo regolano? Quello che fa al caso tuo è una laurea in Astronomia. In Italia ci sono diversi atenei pubblici che offrono la possibilità di frequentare un corso di laurea sia triennale che magistrale proprio in questa disciplina.
Ma prima di iscriverti, è necessario conoscere quali sono le materie principali che caratterizzano il corso di Astronomia e quale strada è possibile intraprendere dopo la laurea.
Indice
Laurea in Astronomia: quali sono le materie di studio
Per capire se questo corso di studio faccia o meno al caso tuo, bisogna per prima cosa rispondere ad una domanda fondamentale: cosa si studia durante la laurea in Astronomia?
Ovviamente le materie principali sono tutte scientifiche, ma ciò non toglie che alcune università prevedano anche dei corsi di Lingua inglese. Vediamo nel dettaglio cosa si studia:
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Matematica: da algebra lineare e geometria ad analisi matematica, questa disciplina è alla base della laurea in Astronomia, poiché consente di descrivere con precisione i fenomeni fisici e astronomici.
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Fisica generale: anche fisica è una disciplina imprescindibile per comprendere il comportamento della materia e l’energia del cosmo.
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Informatica: questa materia fa parte dell’offerta formativa del corso di laurea in Astronomia, poiché è fondamentale per raccogliere e analizzare grandi quantità di dati, per le simulazioni di fenomeni astronomici e interpretare i dati raccolti dalle osservazioni.
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Chimica: fondamentale per comprendere la composizione dei principali corpi celesti, come stelle, pianeti e galassie.
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Astrofisica: dalla nascita alla morte delle stelle, passando per l’evoluzione delle galassie, i buchi neri, le supernove. Questa materia si concentra sul funzionamento dei corpi celesti e dei fenomeni che li riguardano.
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Cosmologia: la materia che studia l’universo su larga scala, concentrandosi sulla sua nascita e sulla sua evoluzione.
Che magistrale fare dopo Astronomia
Quali sono i principali sbocchi lavorativi dopo una laurea in Astronomia? Innanzitutto, partiamo col dire che, dopo una triennale in Astronomia, se si vuole continuare a studiare, si può optare per una laurea specialistica sempre in Astronomia, oppure optare per Astrofisica e Cosmologia.
Gli sbocchi lavorativi dopo la laurea in Astronomia
Una laurea in Astronomia offre diverse opportunità lavorative in svariati ambiti, spaziando dalla ricerca, all’insegnamento, alla divulgazione scientifica e all’industria aerospaziale. I laureati in questa disciplina possono trovare un impiego anche nelle agenzie spaziali, nella meteorologia o nell’informatica.
Senza dubbio, il futuro nel mondo della ricerca è il principale obiettivo di tanti studenti di Astronomia, poiché permette di contribuire alla conoscenza scientifica e al suo sviluppo, lavorando per enti di ricerca nazionali o internazionali - come l’INAF, il CNR o l’ASI -, università o osservatori astronomici.