
I tuoi compagni ti prendono in giro perchè sei da sempre considerato un nerd? Tranquillo! Perchè come dice il detto: "Ride bene chi ride ultimo" e nel tuo caso è davvero così. In tempi di crisi, infatti, trovare lavoro è molto difficile, ma non per chi ha la passione per i computer. Non a caso, gli informatici sono davvero introvabili e per questo richiestissimi dalle aziende. A confermarlo è l'ultima indagine Excelsior-Unioncamere sul fabbisogno delle imprese che vede il progettista di software, l'analista procedure informatiche e il tecnico specialista di linguaggi di programmazione nella top ten delle professioni più richieste nel mondo del lavoro. A spiegarti tutto su queste professioni appartenenti al mondo dell'informatica ci pensa Skuola.net insieme a Virgin Radio nell'appuntamento settimanale con le professioni "introvabili" all'interno della trasmissione Buongiorno Dr Feelgood.
COME DIVENTARE INFORMATICO
- Per lavorare nel mondo dell'informatica la prima cosa da fare sarebbe quella di conseguire il diploma da perito informatico frequentando l'istituto tecnico del settore tecnologico indirizzo informatica. Non è obbligatorio, ma può esserti molto utile per acquisire delle solide basi del lavoro che sogni di svolgere. Quello che è necessario, invece, per lavorare come progettista di software, analista procedure informatiche o tecnico specialista di linguaggi di programmazione, è la laurea in ingegneria informatica.
COSA FA UN INFORMATICO?
- Ma cosa fanno di preciso queste tre figure? Come è facile intuire dal nome, il progettista software si occupa, appunto, di scrivere e progettare codici alfanumerici (stile Matrix) per la realizzazione di software e lavora a stretto contatto con l'analista procedure informatiche. Quest'ultimo, infatti, si preoccupa di analizzare il software per poi produrre i documenti di analisi, utilizzati nelle fasi successive di progettazione e sviluppo. Ed, infine, il tecnico specialista di linguaggi di programmazione, colui che conosce il significato di tutti quei numerini e formule che stanno dietro ogni software. Ed è lui, infatti, che esegue dei test, redige rapporti su eventuali criticità e migliora, in caso, le prestazioni del software in questione che, all'occorrenza, è anche in grado di progettare. Sono, quindi, figure che curano diversi aspetti dello stesso settore e, per questo motivo, sono strettamente connesse l'una all'altra. Le principali mansioni, come riportato dai dati Isfol, sono:-Analizzare o individuare le esigenze del cliente (ovvero studi di fattibilità, individuazione degli strumenti più idonei, analisi dei problemi aziendali, definizione dei requisiti hardware e
-Progettare, sviluppare e testare software per diverse esigenze applicative
-Fare formazione/informazione al personale o agli utenti finali
-Creare, modificare o verificare software e altri applicativi
-Svolgere attività di manutenzione ordinaria o straordinaria su sistemi o programmi
-Installare programmi o applicativi
-Impostare le specifiche tecniche per la realizzazione dell'applicativo informatico
-Personalizzare software
-Redigere o presentare rapporti o documenti tecnici (ad esempio manuali d'uso, ecc.)
-Individuare e correggere errori nel software
-Verificare la qualità del lavoro svolto
QUANTO GUADAGNA UN INFORMATICO?
- Per chi lavora nel settore dell'informatica, che sia come progettista di software, analista procedure informatiche o tecnico specialista di linguaggi di programmazione, i guadagni non sono affatto da "loser" (così come vengono definiti spesso i nerd) ma da riccone. Stando a blog di settore, lo stipendio medio è di circa 2000 euro al mese per chi è alle prime esperienze. E per chi avesse, invece, intenzione di volare all'estero, i guadagni sono ancora più alti. Basti pensare che, stando sempre a quanto circola in rete, oltreoceano i "nerd" arrivano ad intascare cifre che si aggirano intorno ai 100 mila dollari l'anno.
LE SKILLS DI CHI LAVORA NELL'INFORMATICA
- Ed, infine, per diventare un nerd super richiesto esistono caratteristiche personali che agevolano non di poco l'avanzamento di carriera. Un informatico che si rispetti, deve essere prima di tutto sicuro di sè, nonostante nei film chi è appassionato di computer venga sempre caratterizzato da mille insicurezze. Perchè a chi lavora nell'ambito dell'informatica è richiesta l'autonomia. E come si può essere autonomi se si è perennemente insicuri? Altri aspetti molto importanti sono poi: l'essere intraprendente, innovativo e anche molto critico, caratteristiche fondamentali per "sfornare" prodotti di qualità. Ed, infine, sono richieste spiccate doti di problem solving, perchè un conto è saper trovare una criticità, un altro è trovarla ma saperla anche risolvere.