Tasse universitarie: come risparmiare e pagare di meno

Vi è venuto un colpo quando è arrivata la prima lettera delle tasse dall'Università? State per rompere il salvadanaio? Fermatevi un attimo e leggete i nostri consigli sulle agevolazioni che potrebbero spettarvi

Calcolo tasse universitarie: cosa sapere per risparmiare

Spesso non se ne parla per pudore, o perché non è mai facile affrontare l'argomento, ma le tasse universitarie non sono affatto da sottovalutare. E invece sarebbe un tema di cui parlare a profusione, sia in termini di confronto che di mera informazione.
Sapevate infatti che ci sono tutta una serie di sgravi fiscali, esenzioni e agevolazioni per gli studenti che ne hanno diritto? Scommettiamo di no e probabilmente avrete deglutito nervosamente quando avrete letto la cifra della prima rata dell'università arrivata a casa vostra.
Se volete dare una mano ai vostri genitori (e ancora meglio se siete voi stessi a pagare la vostra istruzione), allora dovreste dare un'occhiata alla nostra guida su come risparmiare e pagare meno le tasse universitarie. Ovviamente ricordandovi che finire fuoricorso è sempre una mossa da evitare.
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Tasse Universitarie: come funzionano le Borse di studio

La soluzione più semplice e banale, per modo di dire. Infatti ottenere una borsa di studio è tutt'altro che impresa agevole, ed è legata a doppio filo alla presenza di bandi di concorso oppure dalla disponibilità di fondi del ministero erogati dalle Regioni. Riuscire a mantenersi informati sulla presenza di borse è un'altra variabile impazzita, e si consiglia di studiare per bene il sito della vostra università, presentandosi anche in segreteria per chiedere lumi.
Le borse di studio della Regione in genere vengono destinati in base al merito e alla disponibilità economica (in modo indirettamente proporzionale: meglio alto il primo e bassa la seconda) che sono determinati tramite partecipazione al concorso annuale, al termine del quale viene stilata una graduatoria. Tuttavia c'è da ricordare che, anche se idonei, non è detto che si riceva la borsa di studio, dato che i fondi potrebbero terminare prima di essere arrivati alla vostra posizione in classifica.

Risparmiare Tasse Universitarie: più membri della famiglia nello stesso ateneo

Avete un fratello o una sorella (o uno zio, o addirittura il nonno, se facenti parte dello stesso nucleo) che frequentano la vostra stessa Università? Allora potrete ricevere uno sconto sulla tassa d'iscrizione e i contributi. In questo caso è necessario che tutti i membri facciano la medesima richiesta. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal fatto che questo tipo di agevolazione è cumulabile con altre possibilità.

Come risparmiare sulle tasse: studenti che si sono laureati in tempo

Siete riusciti a completare il vostro percorso di studi nei tempi previsti dal programma universitario? Avete conseguito un voto di almeno 110 su 110? E il vostro ISEE rientra nei termini previsti dall'Università? Complimenti, se fate richiesta entro trenta giorni dalla laurea potrete ottenere il rimborso completo della tassa d'iscrizione e di tutti i contributi relativi al vostro ultimo anno.

Studenti lavoratori: sconti tasse universitarie

Il mondo universitario viene incontro a chi si paga gli studi lavorando nelle ore libere e fornisce al primo anno uno sconto del 30% su tassa d'iscrizione e contributi. Per ottenerlo però gli studenti devono dimostrare di avere un ISEE pari o inferiore a quanto determinato dall'Ateneo. Per gli anni successivi, invece, bisognerà anche portare la prova che durante l'annata avete conseguito almeno il 20% dei crediti previsti.
Dal punto di vista burocratico è fondamentale sapere che solo alcune tipologie di contratto rientrano in questa modalità di agevolazione: si tratta di quello da dipendente o assimilato per almeno 6 mesi, di lavoratore autonomo con partita IVA (dal reddito netto almeno pari a 7mila euro l'anno), oppure di autonomo con attività non continuativa (stessa soglia dei 7mila euro).

Studenti meritevoli: meno tasse universitarie

Se non avete un ISEE superiore a quello prescritto dall'Università e avete raggiunta una posizione di merito allora potete ricevere uno sconto del 50% sulla tassa d'iscrizione e i contributi. Per il primo anno della triennale varrà il voto del diploma, che dovrà essere al massimo - 60/60 o 100/100 - mentre per la magistrale varrà il voto della laurea, quindi di 110/110. Per gli altri anni si dovrà dimostrare, entro il 30 settembre, di aver conseguito l'80% o più dei crediti previsti, con una media non inferiore ai 27/30.

Tasse Universitarie studenti con disabilità

Per tutti gli studenti con invalidità o disabilità pari o superiore al 66% hanno diritto all'esenzione completa da qualunque tassa universitaria, se prima di versare la prima rata viene presentata all'Ufficio esoneri apposita richiesta con documentazione .Per le percentuali inferiori al 66% è possibile comunque fare richieste, e la potenziale agevolazione (totale o parziale) verrà decisa da una commissione nominata per deliberare su questi casi.

Detrazioni Tasse Universitarie

Veniamo alla possibilità più da ragioniere, legata alla compilazione dei redditi (se fate parte del nucleo famigliare insieme ai vostri genitori, e quindi siete a carico). Potrete infatti godere della detrazione del 19% per quanto riguarda le spese del test d'ingresso se a numero chiuso, e per tutte le rette dell'università, conservando le relative ricevute dei pagamenti.

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