
Capita spesso che degli studenti abbandonino la via degli studi non per mancanza di volontà quanto piuttosto per motivi legati alla sfera economica. Il costo dell’istruzione superiore può effettivamente andare ad incidere prepotentemente sulle tasche di uno studente che così si convince che non ci sia altra strada se non quella di rinunciare agli studi.
Uno scenario che ha risentito anche della pandemia e della recente crisi energetica: due elementi che tuttora stanno contribuendo ad impoverire le casse delle famiglie italiane. In un quadro del genere, StudioSì può rappresentare una valida opportunità in supporto o in sostituzione delle tradizionali borse di studio. Non a caso si tratta di una iniziativa sostenuta con il fondo pubblico europeo del Programma Operativo Nazionale (PON) Ricerca e Innovazione 2014-2020 che il Ministero dell’Università e della Ricerca mette a disposizione di tutti quegli studenti desiderosi di mettersi in gioco - anche dopo la laurea triennale - in un nuovo percorso di studi.
Per te abbiamo approfondito questa opportunità sotto vari punti di vista:
- Il tuo futuro passa per StudioSì: fino a 50.000 euro a tasso zero per proseguire gli studi
- StudioSì, come funziona il fondo del PON destinato agli studenti del Sud o che vogliono studiare nel Mezzogiorno
- Quali sono i requisiti per accedere a StudioSì?
- Come presentare la domanda per il fondo StudioSì?
Il tuo futuro passa per StudioSì: fino a 50.000 euro a tasso zero per proseguire gli studi
Al giorno d’oggi per essere davvero competitivi sul mercato del lavoro occorre affinare le proprie capacità puntando a percorsi universitari completi - o equivalenti in ambito della formazione post-diploma - magari nelle realtà più prestigiose in Italia o in Europa, che si distinguono dalle altre in termini di occupazione dei propri studenti. Questo per molti può voler dire diventare un fuorisede, con tutte le spese del caso, oppure accettare il costo di importanti retteannuali. Un investimento che si ripagherebbe nel tempo grazie a migliori opportunità lavorative, a patto di disporre del capitale iniziale.
StudioSì è un’opportunità più che unica per riprendere in mano il proprio destino e costruirsi una carriera. Il prestito a tasso zero, infatti, mira a sostenere il percorso di studi - attraverso il finanziamento delle tasse universitarie e delle spese correlate agli studi - degli iscritti a corsi di laurea a ciclo unico o di laurea magistrale, a master universitari di primo e secondo livello, o a scuole di specializzazione riconosciute dal MUR. Indipendentemente dal proprio reddito o dalla disponibilità di garanzie.
Il fondo si rivolge a tutti gli studenti residenti in una delle otto regioni del Mezzogiorno, vale a dire Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise e iscritti a percorsi di studio universitari superiori: lo scopo di StudioSì è quello di supportarli nel proseguimento dei loro studi in Italia, o anche all’estero. Ma anche agli studenti che risiedono in altre regioni italiane e che desiderano studiare in una di queste otto regioni. E lo fa con una notevole “potenza di fuoco”: l’importo massimo del finanziamento, relativo all’intero periodo di studio, ammonta infatti a 50.000 euro.
Oltre all’importo delle tasse, con StudioSì avrai sostegno per tutte le spese legate al corso di studi, cioè costi di soggiorno, trasporto, vitto, viaggio ed acquisto degli strumenti di studio -come libri di testo, pc, tablet, hardware per videoconferenza / DAD, dispositivi wifi, connessione internet, software di base e specifico - per un importo massimo di 10.000 euro per anno accademico.
Sono escluse dal finanziamento le lauree triennali, i dottorati di ricerca e le scuole di specializzazione mediche dove siano previste retribuzioni o borse di studio. Inoltre, non è possibile finanziare gli anni fuori corso; nel caso di fuori corso dovrai coprire in autonomia i mesi residui.
StudioSì, come funziona il fondo del PON destinato agli studenti del Sud o che vogliono studiare nel Mezzogiorno
Il PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 ha un solo e unico obiettivo: favorire il miglioramento della qualità dell'istruzione superiorenei territori più svantaggiati e offrire così a tutti un valido sostegno alla propria formazione. StudioSì è il fondo del PON che il MUR ha destinato a queste aree - e agli studenti residenti - e viene gestito dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI). In Italia la BEI ha selezionato il Gruppo BCC ICCREA come intermediario finanziario.
Il supporto ai giovani studenti è immediato e soprattutto concreto grazie all’erogazione di un prestito a tasso zero e che non necessita di alcuna garanzia patrimoniale o di terzi. Il rimborso del prestito, con durata massima di 20 anni, è su misura per lo studente, che potrà inoltre usufruire di un periodo di sospensione prima dell’inizio del rimborso. Con una sola regola, il periodo di sospensione non dovrà superare il 31 dicembre 2025: entro quella data dovrai aver conseguito il titolo accademico o il diploma di studio.
Puoi farne richiesta anche se sei già iscritto ad un percorso di studi: potrai infatti accedere a StudioSì per il periodo residuo di studio previsto dal calendario accademico sino all’ottenimento del titolo, e non solo. Potrai infatti anche finanziare le tasse universitarie o le spese iscrizione già pagate per l’anno in corso.
Quali sono i requisiti per accedere a StudioSì?
Il fondo è destinato agli studenti con residenza in una delle Regioni destinatarie del PON, oppure che frequentano o sono pre-iscritti/ammessi a percorsi d’istruzione terziaria in atenei del Mezzogiorno (fino al 25% delle risorse).
Inoltre, il corso di studi universitario deve appartenere a una delle classi di laurea identificate nell’Avviso Pubblico “StudioSì – Fondo Specializzazione Intelligente” pubblicato dal Ministero dell’Università e Ricerca (che puoi trovare qui) e coerenti con la Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente, declinata in 12 Aree tematiche:
- Aerospazio
- Agrifood
- Blue Growth
- Chimica verde
- Design, creatività e made in Italy
- Energia
- Fabbrica intelligente
- Mobilità sostenibile
- Salute
- Comunità intelligenti, sicure e inclusive
- Tecnologie per gli ambienti di vita
- Tecnologie per il patrimonio culturale.
Come presentare la domanda per il fondo StudioSì?
Se hai i requisiti per presentare richiesta, non dovrai far altro che recarti presso la filiale del Gruppo BCC ICCREA più vicina e presentare i documenti richiesti:
- il documento di identità;
- il codice fiscale;
- il certificato di residenza rilasciato dal Comune;
- l'attestazione della iscrizione, pre-iscrizione o dell’ammissione al corso di studio (a seconda della procedura prevista dall’Ateneo), o, qualora le tasse universitarie fossero già state pagate, dei relativi pagamenti già sostenuti, unitamente alla copia del certificato di iscrizione.
- attestazione di regolare pagamento delle tasse;
- attestazione di raggiungimento di 20 CFU a semestre o dell’80% degli esami previsti dal piano di studi (o, in caso di Master/Specializzazione, dell’80% della frequenza prevista).
Messaggio pubblicitario che presenta Fondo StudioSì, prodotto di BCC CreditoConsumo S.p.A., Società appartenente al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.
Per conoscerlo meglio, basta recarsi presso le Filiali delle Banche affiliate al Gruppo che offrono il prodotto, consultabili su www.studiosi.gruppoiccrea.it, o sul sito www.crediper.it dove sono disponibili tra le altre cose: il foglio informativo; la copia del testo contrattuale; Guida ABF; Guida Pratica Credito ai consumatori, Guida Centrale dei Rischi. Concessione del prestito soggetta ad approvazione di BCC Credito Consumo S.p.A.
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