
Il dubbio allora è: si può sbagliare la facoltà? Sì, certo che si può. Ma sbagliare non vuol dire mai fallire, anzi potrebbe essere un ottimo stimolo per cambiare strada e trovare finalmente il percorso giusto per te. Qui di seguito alcuni consigli utili da seguire.
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Sbagliato facoltà? Sii attivo
Sbagliare la facoltà non è qualcosa di insolito, può capitare a tutti di essere attratti da un tipo di studio che poi, una volta sperimentato, non soddisfa a pieno le nostre aspettative. L’importante in questi casi è non buttarsi giù. Il primo consiglio è infatti quello di rendersi subito attivi e di agire prontamente per evitare di perdere tempo e risorse in un percorso che non è il nostro. Il rischio, dietro l'angolo, è anche quello della frustrazione.
Poniti delle domande
Agire prontamente, sì, ma con criterio. Prima di prendere decisioni affrettate prova a ragionare sulle ragioni che stanno alla base della tua insoddisfazione. È un problema temporaneo o no? Si tratta dell’argomento o dello studio in generale? Insomma, poniti delle domande per capire un po’ più a fondo la situazione, così da evitare di lanciarti immediatamente in un’altra impresa che non fa per te.
Parlane con qualcuno
Se hai dei dubbi, poi, parlane con qualcuno. Chi? Per esempio un professionista del settore, o con un tutor, un professore. Oppure, se hai già adocchiato un’altra facoltà che attira il tuo interesse, perché non parlarne con qualche matricola di quel corso? Punti di vista diversi potrebbero illuminare zone prima in ombra del tuo sguardo. E comunque, cerca sempre di coinvolgere le persone che ti sono più vicine, come i tuoi familiari o i tuoi amici. Questi non solo ti conoscono, ma fanno anche parte della tua squadra.
Pensa a un’alternativa
Una volta chiariti i dubbi in merito alla natura della tua insoddisfazione, comincia a pensare a una valida alternativa: se decidi di rinunciare, conviene sempre avere già un altro piano su cui focalizzare i tuoi sforzi, altrimenti rischi il disorientamento e la stasi. Cerca poi di allungare lo sguardo oltre la superficie. In altre parole, non focalizzarti solo su quello che ti piace di primo impatto, ma valuta anche i possibili sbocchi lavorativi in linea con i tuoi interessi.Detto questo, non per forza devi avere un’alternativa. Se soffri la situazione, puoi anche pensare di prenderti una piccola pausa accademica. Durante questo periodo potrai approfondire le tue passioni o immergerti in qualche nuovo corso alla ricerca di una possibile opzione per il tuo futuro.
Sperimenta, sempre
Non sei più convinto che lo studio faccia per te? Bene, non c’è niente di male. Prova allora a compiere un’esperienza di stage, così da metterti alla prova nel lavoro. Sperimentare è sempre il modo migliore per trovare la propria strada, e questo vale per tutto e per tutti. Magari è anche possibile cambiare di nuovo idea e tornare sui tuoi passi. Non si sa mai!In qualsiasi caso, ricorda che è normale avere dei dubbi sul proprio percorso di studio, così come sulla propria carriera. Ed è anche normale andare incontro a qualche difficoltà, anche se il percorso è quello giusto. La chiave è quindi la consapevolezza. Guardati dentro e chiarisci innanzitutto con te stesso quali sono i tuoi desideri, i tuoi limiti e le tue ambizioni.