
È tempo di grandi scelte per i neo diplomati. Scelte non facili, che necessitano di essere prese dopo una lunga fase di ponderazione. E anche quando la decisione sembra definitiva, c’è sempre il dubbio che non sia quella giusta.
Individuare la facoltà universitaria più adatta, può mandare in crisi anche chi fino ad ora è sempre stato convinto della strada da intraprendere, perché basta davvero pochissimo per far insinuare il dubbio.
Ma come si fa a scegliere la facoltà giusta? Ecco 5 cose da sapere per prendere la decisione migliore.La scelta della facoltà universitaria
Dopo il diploma, non c’è niente di più complicato che scegliere la facoltà universitaria da intraprendere. Sicuramente si tratta di una decisione che non va presa alla leggera, perché condizionerà sia i prossimi anni della tua vita, sia il tuo futuro professionale e personale. Di fronte a una varietà immensa di percorsi più o meno specifici da intraprendere, è facile andare in crisi e restare paralizzati, mentre il tempo incalza e ormai tutti intorno a te ti rivolgono la fatidica domanda: “Cosa farai adesso che hai finito il liceo?”. Se l’ansia del futuro sembra insostenibile, fai un respiro profondo e continua a leggere. Qui troverai 5 cose essenziali da sapere per scegliere la facoltà universitaria più adatta a te.
1. Conosci te stesso
La prima cosa da fare prima di scegliere la facoltà universitaria è conoscersi a fondo. La decisione sul cammino da intraprendere dopo la maturità determinerà il tuo futuro per i prossimi anni, per questo è fondamentale scegliere un percorso in linea con i tuoi interessi e le tue passioni. Questi due aspetti non sono sempre chiari ed è proprio per questo che è importante imparare ad ascoltare te stesso per capire quali siano le tue inclinazioni e gli ambiti in cui sei più stimolato. Per farlo puoi sfruttare i tantissimi test attitudinali presenti online e che, in molti casi, riescono ad individuare con precisione le aree di studio più adatte a te.
2. Indaga sulle prospettive di carriera
Oltre a focalizzarti sulle tue abilità e le tue passioni, informati sugli sbocchi professionali che offrono i vari corsi di studio. Individua quali sono le tendenze sul mercato del lavoro, quali sono le professioni più cercate e, quindi, quale strada ti permetterebbe di trovare un'occupazione più facilmente. Ovviamente, è necessario anche accertarsi che le professioni più ricercate siano effettivamente adatte a te. Ipotizza di ritrovarti a svolgere proprio quel lavoro: come ti ci vedi? Saresti a tuo agio?
3. Programmi di studio
Sui siti dei vari atenei è possibile rintracciare l’elenco completo di tutti i corsi di ogni facoltà e consultarli è vitale per assicurarsi di fare la scelta giusta. Non sempre, infatti, il nome della facoltà rispecchia davvero le tue aspettative, per questo è necessario assicurarsi che i corsi siano davvero in linea con i tuoi interessi. Verifica anche la possibilità di specializzarti in altri ambiti attraverso i corsi opzionali oppure la possibilità di accedere a programmi di scambi internazionali, che possono arricchire di molto la tua esperienza accademica e la tua formazione.
4. Considera gli aspetti pratici
Un altro aspetto fondamentale da tenere presente durante la scelta della facoltà è tutto ciò che riguarda la sfera pratica. Prima di prendere una decisione, è necessario considerare i costi da sostenere o l’ubicazione dell’università che stai pensando di scegliere. In grandi atenei, facoltà diverse possono essere dislocate in aree separate e distanti, per questo occorre essere sempre consapevole della zona in cui si tengono le lezioni e verificare quanto sia raggiungibile con i mezzi a tua disposizione.
5. Si può tornare indietro
Una cosa molto importante da sapere, che può aiutare molto chi è spaventato da questa decisione apparentemente cruciale, è che non è mai troppo tardi per cambiare strada. Fino a che non si affrontano i corsi e gli esami, non si può davvero essere certi che quella presa sia la decisione giusta e in molti casi capita di realizzare solo in un secondo momento di aver fatto un errore. In quel caso, è meglio fermarsi e scegliere un’alternativa. E no, non sarà un anno sprecato, perché ti sarà comunque servito da esperienza.
Chiara Galgano