
Hai scelto di studiare Scienze politiche e delle relazioni internazionali, ormai sei sicuro: ma sai come funziona all’università, cosa ti aspetta dopo la triennale e la magistrale? E una volta entrato nel mercato del lavoro? Ecco 5 cose che dovresti sapere se scegli il percorso in Scienze politiche e delle relazioni internazionali secondo questo articolo a cura di AlmaLaurea.
#1 Cosa fai alla triennale?
Studi prevalentemente Scienze politiche e sociali, Scienze giuridiche.
#2 Dopo il primo livello …
… in Scienze politiche e delle relazioni internazionali un bel gruppetto tende a proseguire gli studi con la magistrale (59%), puntando o su Relazioni internazionali (scelta dal 47%) o Scienze della politica (17%), ma anche Scienze delle pubbliche amministrazioni (9%).
#3 Concludi la magistrale e poi?
Dopo 5 anni dalla laurea, per chi ha scelto la magistrale in Relazioni internazionali il lavoro c’è (83%). Benino anche per chi ha scelto Scienze della politica (81%). Benissimo per chi invece ha puntato su Scienze delle pubbliche amministrazioni (91,5%).
#4 Lavoro ben retribuito e stabile? Dipende
I laureati in Relazioni internazionali, a 5 anni dal titolo, guadagnano in media 1.391 euro netti al mese. Un po’ meno bene va ai professionisti laureati in Scienze della politica, che si assestano su 1.266 euro mensili. Poi c’è Scienze delle pubbliche amministrazioni che sale fino a 1.604 euro mensili netti. La stabilità lavorativa coinvolge 54 laureati su cento per Relazioni internazionali e il 67,5% di chi ha messo in saccoccia un titolo di Scienze della politica. Si sale ancora una volta per i laureati in Scienze delle pubbliche amministrazioni: siamo infatti all’86% di stabilità. Ma attenzione dentro a questi “stabili” c’è anche chi sceglie di mettersi in proprio. E i contratti a tempo indeterminato, quanti sono? Il 45% per Relazioni internazionali, il 55% per Scienze della politica e nettamente al di sopra, 81%, per Scienze delle pubbliche amministrazioni.
#5 Dove vai? Pubblica amministrazione, commercio e consulenze
Tra i laureati in Relazioni internazionali, quasi a pari merito ci sono i settori della pubblica amministrazione (15%) e i servizi (14%), ma c’è un bel gruppetto anche nel campo delle consulenze (13%) e infine qualcuno anche nel commercio (11%). Non va molto diversamente per la maggioranza dei laureati in Scienze della politica che si inseriscono nei campi della pubblica amministrazione (22,5%), ma anche del credito e assicurazioni (14%), nel commercio e nell’istruzione e ricerca (11% per entrambi). I laureati in Scienze delle pubbliche amministrazioni si concentrano, come ci si poteva aspettare, in particolare negli ambiti della pubblica amministrazione (61%).