
Entrato subito in tendenza nel BookTok, il club del libro di TikTok, è una delle letture più in trend di questi ultimi mesi, ma vale la pena?
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Di cosa parla "The Love Hypotesis"
Originariamente pubblicato online nel 2018 come "Head over Feet", un lavoro di fan fiction di Star Wars sulla coppia "Reylo" tra Rey e Kylo Ren, i personaggi principali sono stati rinominati Olive e Adam (quest'ultimo in onore di Adam Driver, l'attore che interpreta Kylo Ren in Star Wars) al momento della pubblicazione fisica del romanzo. In questa versione, ogni riferimento esplicito a Star Wars è stato eliminato, e i personaggi sulla copertina del romanzo sono stati disegnati ispirandosi proprio a Driver e Daisy Ridley, attrice interprete di Rey.La trama quindi, tolti i riferimenti a Star Wars, nasce da un malinteso: la migliore amica di Olive, Anh, pensa che lei sia ancora innamorata del suo ex, per il quale è invece proprio Anh ad avere una cotta, ma per non urtare la sua migliore amica, è ancora indecisa se farsi avanti oppure no. Così Olive, per dimostrare di non provare più niente per il suo ex, bacia un ragazzo a caso di notte nel laboratorio nel quale lavora. Il caso vuole che le sue labbra si siano incollate a quelle del professore più odiato del campus, Adam, con il quale ora finge di avere una relazione per far sì che Anh possa uscire senza sensi di colpa con il ragazzo di cui è innamorata.
La finta relazione tra Adam e Olive si sviluppa quindi nell'arco di qualche settimana, durante le quali i due vanno a prendere il caffè insieme e si fanno vedere in compagnia l'uno dell'altra per cercare di imbrogliare non solo Anh ma anche il corpo docenti che continua a respingere le richieste di finanziamento inviate da Adam per il suo laboratorio. Però ad un certo punto entrambi si renderanno conto di non saper più distinguere la finzione della realtà.
Com'è "The Love Hypotesis"?
Il romanzo in sé ha una trama assai semplice, con al centro la finta relazione che si sviluppa e pian piano cresce. Il ritmo è però ben dosato, e le pagine scorrono bene, l'una dietro l'altra a una velocità sorprendente e quasi insperata, che fa' sì che il lettore non riesca a staccarsi del libro. Sono però presenti diversi cliché a completare la storia in questione, non fastidiosi, ma neanche particolarmente brillanti o originali.Tuttavia uno dei punti di forza del manoscritto è la descrizione dell'ambiente STEM in particolar modo visto dal punto di vista delle donne e della condizione di svantaggio nella quale spesso si trovano quando si parla di scienze. Olive e Anh sono le uniche due studentesse donne del loro anno, e spesso l'autrice si sofferma proprio su questo aspetto, e anche nel finale il tema della rappresentanza e della credibilità femminile è messo al centro e gestito molto bene.
In conclusione, questo è senza dubbio un libro godibile, avvincente e ben dosato, che affronta non solo questioni amorose ma anche etiche e femministe in modo fresco, senza essere morboso, e altresì efficace, soprattutto per poter dare un ottimo esempio alle giovani aspiranti ricercatrici di oggi e domani.