Quali sono le truffe online più frequenti del 2023

Falsi negozi online, ricatti con foto o informazioni private, email di phishing: il 75% delle minacce digitali della nostra epoca arrivano principalmente dalle truffe online. E' quanto emerge dall'ultimo 'Consumer Cyber Safety Pulse Report' di Norton che mette a fuoco i principali pericoli in cui si può incappare quando si naviga in rete.

Specialmente adesso che l'intelligenza artificiale domina in lungo e in largo, prestandosi ai criminali informatici come ulteriore strumento di utilizzo contro le vittime dei raggiri. Il risultato sono oltre 200 milioni di minacce informatiche riscontrate a livello globale, e soltanto nella prima metà del 2023.

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Truffe online, quali sono le più diffuse

Tra le principali truffe online, quelle dei falsi e-shop sono le più diffuse. Si tratta di falsi negozi montati a regola d'arte che offrono prodotti a prezzi imbattibili: una volta effettuato l'acquisto, il prodotto non viene mai consegnato e il sito web scompare. Molto frequenti sono anche le cosiddette truffe di sextortion, cioè quando i criminali informatici minacciano di rilasciare informazioni private o compromettenti a meno che non venga pagato un riscatto. Una truffa che fa leva sulle emozioni umane come vergogna e paura. Spesso poi i truffatori si fingono agenti dell'assistenza tecnica di aziende affidabili e, con l'inganno, inducono le vittime a concedere l'accesso remoto ai loro computer, con conseguente furto di dati o richiesta di riscatto.

Come evitare le truffe online

Per fortuna esistono alcuni accorgimenti da osservare per contrastare questi tentativi di truffa. Prima di tutto, prima di acquistare un determinato prodotto, è ben verificare l'autenticità del sito web, anche attraverso recensioni e valutazioni. Poi un altro metodo, ormai assodato, è quello di aggiungere più livelli di sicurezza agli acquisti.

Quindi utilizzare la verifica in due passaggi, ad esempio, ed effettuare i pagamenti solo attraverso i canali sicuri. Inoltre, è molto importante fare attenzione a non condividere informazioni online di natura personale, così come sarebbe preferibile accertarsi sempre con si sta parlando quando si ricevono chiamate sconosciute, mettendosi in contatto direttamente con l'azienda.