
Il noto frontman del gruppo rock Red Hot Chili Peppers ha suonato musica fin da ragazzo, probabilmente per esorcizzare un'infanzia difficile dovuta alla separazione dei genitori. Sebbene non siano mancati nella sua vita tanti successi, tuttavia Kiedis ha anche avuto un passato con le droghe. Studente appassionato di musica con un talento unico mostrato già alle superiori, la voce dei RHCP si è guadagnato un posto assicurato nella Hall of fame della musica.
Ne abbiamo parlato oggi nella trasmissione Buongiorno Dr. Feelgood e Mr. Cotto su Virgin Radio.
L'infanzia e l'educazione del padre
Si appassiona alla musica fin da ragazzo dimostrando un talento innato per l'arte dei suoni. In giovanissima età purtroppo la nota stonata è segnata dai problemi familiari, i genitori infatti in seguito a problemi di coppia sono costretti a divorziare, Anthony resta solo con uno dei due e sarà educato dal papà. Sarà proprio quest'ultimo a rappresentare per l'artista un modello da seguire e un esempio da imitare, purtroppo anche in negativo per l'uso smodato di droghe.
Il talento musicale e gli studi scolastici
Frequenta il liceo alla Fairfax High School, dove dà lezione di bravura tra i suoi coetanei. Proprio negli anni dell'adolescenza infatti viene chiamato nel gruppo dell'istituto, gli Anthym. In questa occasione fa la conoscenza dell'amico Hillel Slovak, sono gli anni in cui canta i pezzi dei Led Zeppelin e dei Queen. Quando arriva alla maggiore età, insieme a Hillel e Flea, si ritrova a suonare diversi pezzi funk sotto il nome di "Tony Flow and the miraculously majestic masters of Mayhem": lo stesso trio che negli anni a venire deciderà di chiamarsi Red Hot Chili Peppers. Il nome della band è frutto dell'ispirazione presa dal cartellone di un concerto che proponeva i britannici Chilli Willi & The Red Hot Peppers di Nick Lowe, Brinsley Schwarz e Snakefinger.
I successi e i problemi con la droga
Nella storia della band ci sono problemi di droga, che riguardano anche Kiedis. Il front man infatti fuma marijuana fin dai dodici anni, abituato da un padre che ne faceva un uso regolare. Anthony cade nel tunnel nella droga varie volte, come alcuni pezzi della band confermano. Prova a disintossicarsi, ma ricade nel vortice, fino al 1999 quando chiude con la droga in maniera netta e definitiva.