Che scuola ha fatto Tananai?

Il Festival di Sanremo ha decisamente spostato gli equilibri del panorama musicale nostrano. E, a dispetto delle previsioni, la scena indie milanese è stata interamente conquistata da Tananai. Il 25enne di Cologno Monzese, nonostante l'ultimo posto del Festival, sta spopolando decisamente sul web grazie alla sua canzone “Sesso occasionale”, già diventato un vero e proprio tormentone. Ma Alberto Cotta, questo il vero nome dell'artista, non ha certo intenzione di fermarsi qui, e se per fine anno è atteso il suo album d'esordio, il cantante ha già annunciato nuovi progetti in cantiere. Qual è stato il percorso che l'ha portato fin qui? E soprattutto, che scuola ha fatto Tananai? Scopriamolo insieme.

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Tananai e la mancata laurea in architettura

La carriera artistica di Tananai inizia appena quattro anni fa, quando Alberto decide di utilizzare il nomignolo con il quale veniva chiamato dal nonno che letteralmente significa “piccola peste”. Ai tempi l'artista era ancora diviso tra la musica, e gli studi di architettura: sì Tananai ha rischiato di diventare un architetto. Ma, come lui stesso rivela ad Open, ben presto si è reso conto di dover seguire la sua vera passione: “Fare tutte e due le cose avrebbe significato essere mediocre in entrambe le attività. E alla fine – ironizza - la verità è che facevo schifo come architetto”.

Perché Tananai è un fenomeno social?

E adesso che i riflettori sono tutti per lui, Tananai non ha intenzione di fermarsi. Il cantante sembra infatti aver trovato la sua dimensione nell'indie italiano, e dopo il successo di “Sesso occasionale” a fine anno uscirà il suo primo album d'esordio. Non solo, l'umorismo sembra essere uno dei punti forti dell'artista e l'ironia con cui ha accolto l'ultimo posto al Festival lo ha fatto diventare un vero fenomeno social: al punto che la Svizzera lo ha addirittura invitato alla selezione del cantante che rappresenterà il Paese dei “Cantoni”. La riprova che prendersi troppo sul serio, alcune volte, sia controproducente.