Chi era Matthew Perry

Matthew Perry è stato un attore, comico e produttore di doppia cittadinanza, canadese e americana. Il suo volto e il suo nome sono famosi in tutto il mondo soprattutto per l’interpretazione dell’intramontabile Chandler Bing, iconico personaggio della serie televisiva “Friends”.

A soli 54 anni, l’attore è stato ritrovato senza vita dentro la vasca da bagno della sua residenza di Los Angeles.

I fan di tutte le età si stringono in cordoglio, manifestando un grande affetto verso chi li ha fatti ridere, certo, ma anche emozionare.

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Matthew Perry: l’altro nome di Chandler Bing

Matthew Perry è stato un noto attore, comico e produttore di doppia cittadinanza canadese e americana. Vive nei ricordi dei fan soprattutto per la sua interpretazione di Chandler Bing, iconico personaggio della sitcom televisiva “Friends”, per il quale ha ricevuto un premio Screen Actors Guild. Un personaggio umile, divertente e sfacciato che gli ha portato fama a livello internazionale negli anni ’90. Oltre al suo ruolo in “Friends”, Perry ha recitato in diverse altre serie televisive, tra cui “Studio 60 on the Sunset Strip”, e ha fatto parte di produzioni cinematografiche come “Fools Rush In”, “Almost Heroes” e “17 Again”.

Ma non solo cinema e televisione. Nel 2010, Perry ha prestato la sua voce a Benny nel videogioco “Fallout: New Vegas”. Ha anche mostrato le sue abilità creative come creatore, sceneggiatore, produttore e attore nella sitcom “Mr. Sunshine”, trasmessa dall'ABC nel 2011.

Chi era Matthew Perry

Matthew Perry è nato a Williamstown, Massachusetts, il 19 agosto 1969. Sua madre, Suzanne Marie Morrison, è una giornalista canadese che ha svolto il ruolo di portavoce del Primo Ministro canadese Pierre Trudeau, mentre suo padre, John Bennett Perry, è un attore ed ex modello americano.

A soli 15 anni, Perry si trasferì da Ottawa a Los Angeles per vivere con suo padre e portare avanti la sua passione per la recitazione. Dopo aver completato gli studi alla Buckley School nel 1987, iniziò a dedicarsi alla commedia improvvisata alla LA Connection di Sherman Oaks. Successivamente, fece il suo debutto sul grande schermo nel film del 1988 “A Night in the Life of Jimmy Reardon”. Nel 1989, recitò in alcune puntate di “Crescere, che fatica!”, nel ruolo del fidanzato di Carol Seaver, Sandy. Nel 1990, Perry ottenne un ruolo fisso nella sitcom “Sydney” della CBS e, nel 1993, fu parte del cast principale della sitcom “Home Free” della ABC. Ma è stato il ruolo di Chandler Bing, in “Friends”, a portarlo al vero successo internazionale.

La carriera di Perry comprende anche ruoli in altre serie TV, come “The West Wing” e “Ally McBeal”. Il suo debutto alla regia è arrivato con un episodio di “Scrubs”. Ha poi recitato a teatro a Londra in “Sexual Perversity in Chicago”. Nel 2012, è tornato in televisione con “Go On”, anche se la serie è stata cancellata dopo una sola stagione. Successivamente, Perry ha partecipato a “The Good Wife” e ha interpretato il ruolo di Ted Kennedy nella miniserie “The Kennedys: After Camelot”. Nel 2022, ha pubblicato un bestseller, la sua autobiografia intitolata “Friends, amanti e la Cosa Terribile”.

Matthew Perry: la lotta contro la dipendenza

La vita personale di Matthew Perry è stata oggetto di un morboso interesse pubblico. Diverse le sue relazioni, che hanno occupato le prime pagine: con Yasmine Bleeth nel 1995, Julia Roberts dal 1995 al 1996 e Lizzy Caplan dal 2006 al 2012.

Ma se la vita di Matthew Perry ha attirato tanta attenzione, è anche perché l’attore ha dovuto affrontare sfide personali importanti, tra cui una dipendenza da oppioidi sviluppata a seguito di un incidente su una moto d'acqua, nel 1997. Nel corso degli anni successivi, ha poi lottato con importanti fluttuazioni di peso, anche a causa di una pancreatite che lo ha portato sulla soglia dei 66 chili. Nel 2001, ha affrontato nuovamente la sua dipendenza, questa volta da oppioidi, metadone, amfetamine e alcol, ricorrendo nuovamente a un programma di riabilitazione. Matthew Perry, come lui stesso ha dichiarato, ha speso ingenti somme di denaro per il suo percorso verso la sobrietà. Una volta ha persino dichiarato di non ricordare tre anni della sua vita, corrispondenti al periodo in cui recitava per “Friends”, dalla terza alla sesta stagione. Anche per la sua situazione, Matthew divenne il portavoce per il National Association of Drug Court Professionals, l'associazione dei professionisti legali per il trattamento delle tossicodipendenze. Nel 2013, grazie al suo impegno nel campo, ricevette il premio “Campione della Ripresa” per aver aperto la Perry House, un centro di riabilitazione nella sua ex residenza a Malibu, California.

Nel 2018, Matthew Perry andò incontro a un ricovero in ospedale della durata di ben 5 mesi per far fronte a una perforazione gastrointestinale a causa dell’abuso di oppioidi. I medici avevano poche speranze per una sua ripresa.

La morte di Matthew Perry

E poi le ultime notizie, tragiche. Matthew Perry, a soli 54 anni, è stato ritrovato senza vita nella sua villa di Los Angeles. Stando alle prime ricostruzioni, si parla di annegamento: il suo corpo è stato infatti trovato all’interno della Jacuzzi, la sua vasca idromassaggio. Nel frattempo, però, arrivano altre indiscrezioni che rendono più intricata la questione. La polizia, riporta ‘Ansa’, ha rinvenuto nel suo appartamento molti farmaci e antidepressivi. A ogni modo, le cause della morte dell’attore devono ancora essere stabilite con esattezza. Soltanto l’autopsia potrà dare informazioni importanti in questo senso.