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Attrice e cantante, è stata la prima donna afroamericana a comparire sulla copertina della rivista Rolling Stone e nel corso della sua lunga carriera si è aggiudicata ben dodici Grammy Awards.
Con oltre 200 milioni di dischi venduti, colei che viene definita “la regina del rock” sarà sempre ricordata come una tra le artiste di maggior successo nella storia della musica.
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Un inizio difficile
Il suo vero nome era Anna Mae Bullock ed era nata nel Tennessee. Già da piccola ha dovuto affrontare le difficoltà legate alla separazione dei genitori e successivamente quelle legate al tormentato matrimonio con il musicista Ike Turner, con il quale aveva fondato il duo Ike&Tina Turner, scioltosi nel 1976 dopo la fine della loro relazione. Nella sua autobiografia l’artista ha descritto gli abusi subiti da parte del marito, a partire dalla violenza fisica fino agli stupri. In seguito al divorzio e alla fine della collaborazione con Ike, con il quale aveva realizzato diversi brani di successo come River Deep-Mountain High o la celebre cover della canzone Proud Mary, la Turner si era allontanata dai riflettori per poi tornare a brillare grazie all’incontro con il produttore Roger Davies, che a quel tempo lavorava già con Olivia Newton-John (anche lei scomparsa quest’anno). Grazie all’amore per la musica e alla voglia di cominciare un nuovo capitolo dopo il divorzio, Tina ha finalmente raggiunto fama mondiale come artista solista con l’album Private Dancer, che contiene alcuni dei più grandi successi dell’artista come What’s Love Got to Do with It.
Il ritiro dalla vita pubblica e la malattia
Nel 2000, dopo la pubblicazione del suo ultimo album Twenty Four Seven, l’artista ha espresso la volontà di volersi ritirare dalle scene, ma poi è comunque tornata a esibirsi con “Tina!: 50th Anniversary Tour” nel 2008. In seguito, la cantante ha condotto una vita tranquilla e appartata in Svizzera, dove si è trasferita con il compagno Erwin Bach, che ha sposato nel 2013. Gli ultimi anni della vita di Tina sono stati segnati da alcuni tristi eventi come il suicidio del suo primogenito Craig nel 2018 e la morte di un altro figlio, Ronnie, avvenuta l’anno scorso a causa di un cancro. Inoltre, la cantante ha sofferto anche per le sue precarie condizioni di salute. Pochi giorni dopo le nozze con Erwin, Tina è stata colpita da un infarto e nel 2014 sono circolate delle voci in merito ad un ictus, che sono state poi smentite direttamente dal suo portavoce. Nel 2017, invece, il marito le ha salvato la vita donandole un rene. Il trapianto e le cure non sono comunque bastate e il suo fisico indebolito dalla malattia ha ceduto proprio ieri sera.
Il rapporto con l’Italia
Tina Turner amava molto l’Italia e gli italiani, era amica di Giorgio Armani e ha più volte collaborato con gli artisti del nostro paese. Nel 1998, ha contribuito al featuring del brano Cose della vita assieme all’amico Eros Ramazotti, che oggi ne piange la scomparsa dedicandole anche un post su Instagram. Il duetto è stato registrato sia in italiano che in inglese e ha ottenuto un successo mondiale. Nel 2006, invece, ha collaborato con la cantante Elisa per l’incisione del brano Teach me again.
Chiara Galgano