
Nell’ultima ultima Live di #Intervallo, il format di Skuola.net dedicato alle star del web e dello spettacolo l’ospite della puntata è stata Parpaglions, creator che conta oltre 600mila follower su Instagram e TikTok.
Durante la diretta la giovane creator ha raccontato quando e perché ha iniziato a condividere la sua vita sui social e qual è il suo rapporto con i suoi follower, haters inclusi.
Parpaglions: quando e perché ha deciso di condividere la sua vita sui social
Da Wattpad a TikTok passando per Instagram sono diverse le piattaforme sulle quali Parpaglions, in arte Anastasia Parpaglioni, è da tempo molto attiva con contenuti di successo che spesso diventano virali.
Ma quando e perché la giovane creator ha deciso di voler condividere la sua vita e le sue opinioni sui social? “Al liceo quando ero in classe vedere sempre le mie compagne che facevano balletti su TikTok e ho avuto sempre l’astio verso questa cosa. Poi a casa ho pensato che su TikTok non ci sono solo i balletti e quindi mi sono messa a parlare davanti allo schermo, mi è venuto naturale”. Ma a differenza di tanto suoi colleghi che usano i social a fini didattici, basti pensare ai numerosi prof che danno lezioni sulle più disparate discipline, Parpaglions ha un solo scopo, quello di regalare “un sorriso”.
Parpaglions e il suo rapporto con i follower, haters inclusi
Considerato il suo grosso seguito sui social, è normale che Parpaglions venga riconosciuta anche fuori dalla sua attività social, ovvero nella sua vita di tutti i giorni. Proprio questa cosa, però, crea non poco imbarazzo alla giovane creator “Io odio quando la gente mi osserva perché provo imbarazzo e quindi faccio una faccia bruttissima che sembra una stro**a ma non è l’obiettivo”. Al di là di questo aspetto, Anastasia ha un buon rapporto con i suoi follower anche se non è sempre stato così soprattutto quando riceveva commenti negativi. “All’inizio stavo subito lì a rispondere perché prendevo tutto molto sul personale e quindi la mia reazione era eccessiva, mi sono fatta tanti pianti con mia madre per questa cosa”. Poi però, crescendo, il suo atteggiamento è cambiato “Ti chiedi questa cosa che mi ha scritto mi dà uno spunto per migliorarmi? Se sì, accolgo, anche se magari mi dà fastidio, se la cosa invece non può farmi crescere in nessun modo, questo peso marcio che ti sei tolto dal tuo petto rimane lì perché io non lo prendo. Quindi ora me ne frego come disse Achille Lauro”.