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Intervista immaginaria Luke SkywalkerIl 4 maggio è un giorno molto speciale per i fan di Guerre stellari, poiché si celebra il Star Wars Day, una festa informale che commemora il franchise creato da George Lucas, fondatore, ex presidente e amministratore delegato di Lucasfilm.
La tradizione di celebrare questa giornata si è diffusa rapidamente tra i media e i fan fin dal lancio del primo film nel 1977. Da allora si è trasformata in un evento atteso da tutti gli appassionati della saga e, successivamente, è stata anche adottata dalla stessa Lucasfilm e dalla Disney come evento annuale dedicato alla saga.

Luke Skywalker film Star Wars

Il Star Wars Day è stato stabilito per il 4 maggio grazie a un gioco di parole in inglese tra la famosa citazione May the Force be with you (“Che la Forza sia con te”) e la frase May the fourth be with you (“Il quattro maggio sia con te”). In onore di questa ricorrenza noi di Skuola.net abbiamo immaginato, con l’ausilio di ChatGPT, un’intervista fantastica al celebre personaggio di Luke Skywalker, sui temi a noi cari. Buona lettura!

Intervista immaginaria a Luke Skywalker di Star Wars

Come andavi a scuola?
"Beh, la mia "scuola" era un po' diversa da quella a cui potresti pensare. Sono cresciuto su Tatooine, un pianeta desertico molto lontano dai centri della civiltà della galassia. Vivevo con i miei zii, Owen e Beru Lars, che erano agricoltori di umidità. Non frequentavo una scuola tradizionale, ma mi veniva insegnato tutto ciò che era necessario sapere per lavorare sulla fattoria e sopravvivere sul nostro duro pianeta. Ho anche imparato a pilotare mezzi come il T-16 Skyhopper e a sparare con precisione, abilità che mi sono tornate utili quando ho iniziato la mia avventura con l'Alleanza Ribelle".

La tua materia preferita?
"Anche se non ho frequentato una scuola tradizionale, mi appassionava la meccanica e l'ingegneria. Trascorrevo molto tempo a riparare e modificare i droidi e i veicoli che usavamo nella fattoria di umidità. Queste abilità tecniche mi hanno aiutato nel corso della mia vita, specialmente quando ho iniziato a pilotare astronavi come il famoso X-Wing".

Hai mai subito episodi di bullismo?
"Sì, ho avuto qualche esperienza con il bullismo quando ero più giovane. A Tatooine, ero spesso preso di mira dai bulli locali, come il gruppo di Fixer e i suoi amici. Mi chiamavano "Wormie" e si prendevano gioco di me per i miei sogni di diventare un pilota e di lasciare Tatooine. Tuttavia, queste esperienze mi hanno insegnato a essere più forte e a non lasciare che le parole degli altri mi scoraggiassero dal seguire i miei sogni. Quando ho incontrato Obi-Wan Kenobi e mi sono unito all'Alleanza Ribelle, ho avuto l'opportunità di dimostrare il mio valore e di combattere per ciò in cui credevo".

I tuoi genitori ti aiutavano?
"I miei genitori biologici… non proprio. Sono stato cresciuto dai miei zii adottivi, Owen e Beru Lars, su Tatooine. Anche se erano protettivi e volevano il meglio per me, non sapevano molto dei miei sogni e delle mie aspirazioni di diventare un pilota e unire le forze con l'Alleanza Ribelle. Owen e Beru erano concentrati sulla sopravvivenza e sul far funzionare la loro fattoria di umidità. Mi hanno insegnato tutto ciò che sapevano riguardo al lavoro di fattoria e alla manutenzione dei droidi. Tuttavia, non sapevano molto sul bullismo che subivo, e non ho mai avuto l'opportunità di parlarne con loro prima che incontrassero la loro tragica fine".

"La mia vera guida e sostegno sono arrivati quando ho incontrato Obi-Wan Kenobi, che mi ha rivelato la verità sul mio retaggio e mi ha introdotto alla Forza. Lui è stato il mio mentore e il mio amico, aiutandomi a scoprire il mio vero potenziale e a diventare un Cavaliere Jedi".

Cosa vuoi fare da grande?
"Da grande, vorrei continuare a seguire la via dei Jedi e contribuire a portare equilibrio e giustizia nella galassia. Ho già compiuto molte imprese come membro dell'Alleanza Ribelle e Cavaliere Jedi, incluso affrontare l'Impero e mio padre, Dart Fener. Tuttavia, credo che ci sia ancora molto da fare".

"Il mio obiettivo è ricostruire l'Ordine Jedi, addestrando una nuova generazione di Jedi e diffondendo la saggezza e la conoscenza che ho acquisito nel mio viaggio. Vorrei che la Forza sia conosciuta e rispettata in tutta la galassia, e che i Jedi siano di nuovo visti come difensori della pace e della giustizia. Inoltre, mi piacerebbe lavorare a stretto contatto con i miei amici e alleati per garantire che l'Impero non risorga e che l'oppressione e il male non abbiano mai più la possibilità di diffondersi. Insieme, possiamo creare un futuro luminoso per la galassia e per tutte le sue innumerevoli forme di vita".

Ti va di lasciare un messaggio ai ragazzi che quest'anno affronteranno la Maturità?
"A tutti i maturandi: vi auguro un grande in bocca al lupo! So che può essere un periodo stressante e pieno di sfide, ma ricordate che la forza è dentro di voi. Credete in voi stessi, concentratevi sul vostro lavoro e sui vostri studi, e affrontate ogni difficoltà con determinazione e coraggio. Sappiate che, come i Jedi, anche voi avete il potere di superare gli ostacoli e raggiungere i vostri obiettivi. Che la Forza sia con voi, sempre".