
L'obiettivo della casa editrice britannica è quello di togliere alcune parole non inclusive per non offendere nessuno.
Una scelta, presa in accordo con gli eredi di Dahl, che ha sollevato più di qualche polemica.
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Chi era Roald Dahl
Nato nel 1916 in Galles, Roald Dahl è l'autore di diversi romanzi per ragazzi diventanti dei veri e propri classici. Dahl al posto di frequentare l'università scelse di andare a lavorare presso la compagnia petrolifera Shell grazie alla quale trascorse quattro anni in Africa orientale viaggiando tra Kenya e Tanzania.Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, lo scrittore si arruolò nella Royal Air Force ma durante la sua prima missione un incidente lo rese ceco per alcuni mesi e così fu rispedito in Inghilterra dove gli vennero assegnati compiti propagandistici e di spionaggio. Morirà a causa di una leucemia nel 1990. Tra i romanzi che ha scritto e da cui sono stati tratti diversi film ci sono: La fabbrica di cioccolato, Il Grande Gigante Gentile, le Streghe e Matilde.
La riscrittura delle sue opere
Come ha spiegato il Guardian, la riscrittura delle sue opere comporterà ampi cambiamenti tra cui la cancellazione di diverse parole definite "non inclusive" come "grasso", "piccolo", "nano"...Per esempio Augustus Gloop in Charlie e La fabbrica di cioccolato verrà descritto come "enorme", la Miss Trunchbull di Matilde da "femmina formidabile" diventerà "donna formidabile" e poi i piccoli Umpa-Lumpa, gli operai della della Fabbrica di cioccolato, non saranno più "piccoli uomini" ma "piccole persone".Come ha dichiarato a Variety un portavoce della Roald Dahl Story Company:"Vogliamo assicurarci che le meravigliose storie e i personaggi di Roald Dahl continuino ad essere apprezzati da tutti i bambini di oggi. Quando si ripubblicano libri scritti anni fa, non è insolito rivedere il linguaggio utilizzato insieme all’aggiornamento di altri dettagli, tra cui la copertina e il layout. Il nostro principio guida è stato quello di mantenere le trame, i personaggi e l’irriverenza e lo spirito tagliente del testo originale. Eventuali modifiche apportate sono state piccole e attentamente considerate".
Paolo Di Falco