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La casa di moda da lei fondata all’inizio del secolo scorso e che porta il suo nome è una delle più prestigiose e note nel mondo dello stile. I suoi abiti hanno trasformato radicalmente il mondo di concepire sia l’alta moda, che quella prêt-à-porter. Oggi il marchio Chanel si occupa di abbigliamento, cosmetica, profumeria e borse.
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Coco Chanel: le umili origini
Nata a Saumur in Francia nel 1883, Coco Chanel ebbe un’infanzia molto umile. Il suo vero nome era Gabrielle e suo padre era un venditore ambulante che viaggiava ininterrottamente tra i mercati francesi. Dopo la morte della madre, Coco Chanel visse in un orfanotrofio e fu affidata alle cure delle suore, che le insegnarono a cucire. Molti esperti ritengono che le sue opere abbiano risentito dell’influenza dell’ambiente monacale in cui la stilista ha passato i primi anni della sua vita, come testimonia l’uso dei colori scelti per gli abiti da lei realizzati: nelle sue collezioni il nero e il bianco sono predominanti. Dopo aver frequentato una scuola di apprendimento delle arti domestiche, a 18 anni Coco iniziò a lavorare come commessa in un negozio di biancheria.
L’inizio della carriera nella moda
Grazie ai finanziamenti ottenuti dal suo amante, Etienne de Balsan, Coco Chanel riuscì a avviare una piccola attività di vendita di cappellini da lei realizzati. La semplicità dei suoi prodotti era una novità rispetto agli elaborati cappelli che le signore erano abituate ad indossare non senza difficoltà. I suoi lavori eleganti e pratici allo stesso tempo cominciarono ad essere sempre più apprezzati. Quando il suo successivo compagno, Boy Capel, le anticipò il denaro necessario, Coco Chanel ebbe l'opportunità di aprire la sua prima boutique. Dopo poco la stilista smise di realizzare solo cappelli e iniziò a produrre anche gonne, maglioni e vestiti. Successivamente aprì un nuovo negozio a Dueville, che riscosse molto successo durante gli anni del primo conflitto mondiale, poiché offriva alle clienti abiti comodi, semplici e adatti alle esigenze dell’epoca.