Che scuola ha fatto Manuel Agnelli?

Per i trentenni e i quarantenni di oggi è stato un guru, un emblema, il simbolo del rock indipendente in Italia. Per i più giovani e per il pubblico della Tv è il giudice più spietato dell’ultima edizione di X-Factor, quello che non si risparmia nell’umiliare gli aspiranti concorrenti ma che si commuove di fronte ai cantanti “maledetti”, inquieti, poco commerciali. Parliamo di Manuel Agnelli, frontman degli Afterhours, l’ultimo acquisto del famoso talent show: a lui è dedicato l'appuntamento di Skuola.net e la trasmissione di Virgin Radio Buongiorno Dr. Feelgood del 28 settembre alle 7:45.

Dall'underground alla prima serata

In molti non gli hanno perdonato il fatto di aver rinnegato un passato fatto di centri sociali, concerti nei festival all’aperto ma soprattutto di guerre alle grandi etichette discografiche. Lui si difende dicendo di aver accettato le luci della ribalta per stravolgere dall’interno la musica italiana. E, stando all’atteggiamento che sta tenendo di fronte alle telecamere, sembra stia rispettando alla lettera il suo patto con i fan.

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Lo aspettava un compito difficile, sostituire Morgan e Elio nei cuori dei fan della trasmissione. Una missione che sembra aver già portato a compimento. E, come tutti gli idoli delle folle, la curiosità sul suo passato è tanta; anche perché, non essendo un protagonista del gossip, non si sa molto della sua vita. Ad esempio, che scuola ha fatto Manuel Agnelli?

Che scuola ha fatto?

Si presenta come una persona colta – suona, scrive, compone - dai gusti difficili, un po’ sopra le righe. Qualcuno potrebbe pensare che il giovane Manuel era il tipico studente di liceo. Invece no, ha frequentato l’istituto Tecnico Agrario “Bonfantini” di Novara, dove si è diplomato a metà degli anni ’80. Il Manuel studente lo racconta lui stesso: "A scuola sono andato bene fino a metà delle superiori ma non sono mai stato un secchione; ero troppo indisciplinato. In condotta avevo voti bassi, anche perché facevo molte assenze, che giustificavo con il 'metodo universitario'. Mi sono comunque diplomato con 54 prendendo 9 al compito d'italiano; il presidente di commissione disse che scrivevo meglio di lui".

E dopo la scuola?

Dopo la scuola, il ribelle Manuel Agnelli è andato dritto dritto...in caserma. Come si legge sulla sua biografia "Manuel Agnelli - Senza appartenere a niente mai": "Finito il liceo sono partito subito per il militare perché ero stanco della vita virtuale e della dipendenza dai miei genitori e volevo andarmene di casa". Il giovanissimo Manuel racconta l'esperienza in maniera positiva, anche se difficilmente riusciremmo a immaginarlo in uniforme: "L'esperienza mi è servita perché ero assai poco pratico, e ora la mia praticità - il mio lato manageriale - mi serve a contenere la mia effettiva natura".
Ma il vero amore di Manuel è sicuramente la musica, e già dai primi anni ottanta canta in alcune cover band. Si avvicina alla chitarra tra i 18 e i 19 anni: e proprio in questo periodo nascono gli Afterhours, che da 30 anni sono un simbolo del rock indipendente. La prima Demo del gruppo è 1987.

La scuola non si scorda mai

Ma il suo legame con la terra, però, non si è mai veramente sciolto. Da anni, infatti, Manuel vive ad Abbiategrasso, alle porte di Milano (sua città natale). Un luogo silenzioso, prevalentemente agricolo, dove ha deciso tornare - lì infatti ha passato la sua infanzia e l'adolescenza - per rifugiarsi con la sua famiglia. Un posto ideale per comporre lontano dalla confusione della metropoli. Parallelamente, però, Manuel è tornato a casa per proseguire il lavoro del padre (per cinquant'anni presidente dei commercianti di zona) diventando, con la sua personalità, simbolo del rilancio economico e culturale del piccolo comune lombardo. Segno che nel suo DNA è comunque rimasta una traccia del periodo scolastico.