4' di lettura 4' di lettura
jon bon jovi virgin radio scuola

La faccia da bravo ragazzo non l’ha mai persa. Ma dietro quell’aspetto angelico e rassicurante si nasconde una personalità forte, testarda, tenace. Parliamo di John Francis Bongiovi Jr – in arte Jon Bon Jovi – il bel rocker americano leader dell’omonima band.

Lui ci ha fatto sognare con le sue ballate, ci ha caricato a dovere con i pezzi ricchi di energia; forse perché la musica è stata l’unica cosa che ha inseguito per una vita intera; già quando era bambino. Abbiamo provato a farvelo conoscere meglio stamattina nella trasmissione Buongiorno Dr. Feelgood e Mr. Cotto su Virgin Radio.

Tante culture diverse nel suo DNA

Bon Jovi rappresenta appieno la società multietnica USA: un padre di origine italiane (i bisnonni erano siciliani), una madre di origini russe e tedesche. Un insieme di culture che, forse, hanno instillato nel suo DNA il sacro fuoco dell’arte. Perché il piccolo John già sapeva quale sarebbe stato il suo futuro. A sette anni gli fu regalata la prima chitarra: fu un colpo di fulmine, anche se poi iniziò a suonarla con costanza solo a partire dall’età di dieci anni.

Le prime band giovanili

A 13 anni già fondò la prima band – gli ‘Starz – con cui però tenne solo un breve concerto; stesso destino toccò ai ‘Raze’, la seconda formazione dell’adolescenza di Bon Jovi. Ma lui continuò ad andare avanti, consapevole che quelle erano solo le prove generali del successo. Per inseguire il sogno della musica rifiutò addirittura una grande occasione per entrare nel mondo del cinema; fu infatti scelto per interpretare il ruolo del protagonista in Footloose, film che ebbe un clamoroso successo negli anni ’80. Ma lui, come detto, non si sentiva attore; nella sua testa si sentiva già un rocker (anche se poi qualche film glielo hanno fatto fare lo stesso).

A scuola gli incontri fondamentali della sua vita

In tutto questo fermento adolescenziale la scuola ebbe solo un ruolo di contorno, assai marginale; anche se poi, proprio grazie alle frequentazioni scolastiche, incontrò l’amore e soprattutto un futuro ‘collega’. Fu alla Sayreville War Memorial High School di Parlin (nel New Jersey, suo stato di nascita) che conobbe David Bryan, quello che sarebbe diventato il tastierista dei Bon Jovi. E, come detto, fu sempre lì che la sua strada s’incrociò con quella di Dorothea Hurley, sua moglie.

Appena maggiorenne il successo con i Bon Jovi

Niente più di un necessario momento di passaggio: fu questo l’atteggiamento con cui il giovane John si approcciò all’istruzione. Senza picchi né grossi problemi. Non appena finiti gli studi, però, il suo impegno per sfondare nella musica si fece sempre più intenso. Attorno ai vent’anni le prime incisioni di un certo spessore; nel 1983 (a 21 anni) la nascita ufficiale dei Bon Jovi. Stava per iniziare la stagione della consacrazione definitiva. Dopodiché c’è stato spazio solo per il successo.