
In un periodo non particolarmente brillante per il Napoli di Rudi Garcia scoppia il caso Osimhen. Nelle scorse ore, infatti, è diventato virale un video su TikTok postato dal canale social ufficiale del Napoli in cui il giocatore viene palesemente preso in giro dal suo stesso club.
Il motivo? Il rigore sbagliato dall'attaccante nell'ultima gara di campionato contro il Bologna: così nel video in questione, il numero nove azzurro viene deriso dal suo stesso club. Il contenuto prima postato, e poi rimosso, ha fatto il giro del web provocando anche le ire dell'agente del calciatore, Roberto Calenda.
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Osimhen e l'affaire TikTok
Nella gara contro il Bologna Osimhen aveva chiesto e ottenuto di calciare il rigore, salvo poi sbagliarlo. Una variabile che fa parte del gioco del calcio, Osimhen, infatti, non è il primo - e, chiaramente, nemmeno l'ultimo - a sbagliare un penalty, eppure il club non sembra avergli perdonato l'errore. Così il video postato sui social sembra un chiaro gesto di scherno.
E non è stato preso bene dall'agente del calciatore, Roberto Calenda che ha twittato: ”Quanto accaduto oggi sul profilo ufficiale del Napoli sulla piattaforma TikTok non è accettabile. Un filmato che deride Victor è stato prima reso pubblico e poi, ma ormai tardivamente, cancellato. Un fatto grave che crea un danno serissimo al giocatore e si somma al trattamento che il ragazzo sta subendo nell’ultimo periodo tra processi mediatici e fake news. Ci riserviamo la valutazione di intraprendere azioni legali ed ogni iniziativa utile a tutelare”. Sulla stessa linea, anche l'attaccante che nelle ultime ore ha rimosso dal suo profilo Instagram tutte le foto con la maglia azzurra e per alcune ore smesso di seguire il club (salvo poi ripensarci). Adesso il rinnovo – che era ancora da definire – sembra allontanarsi ancora di più, e per il calciatore potrebbero aprirsi nuove strade già da gennaio 2024.