
Da una parte il successo planetario, dall’altra i problemi con la droga. Potremmo racchiudere così, in poche parole, il percorso compiuto fino ad ora di Billie Joe Armstrong, frontman del gruppo pop punk Green Day. Il suo passato, caratterizzato dalla povertà e dalla precoce morte del padre a cui era molto legato, hanno sicuramente influenzato la sua vita. Proprio a Billie Joe Armstrong è dedicato l’appuntamento di Skuola.net e la trasmissione di Virgin Radio Buongiorno Dr. Feelgood del 7 novembre alle 7:45.
Un talento precoce
Il talento per la musica è stato da subito evidente: a soli 5 anni infatti Billie Joe registrò la sua prima canzone dal titolo ‘Look for Love’, singolo che successivamente venne pubblicato in edizione limitata. Usò la musica anche come ‘strumento’ per aiutare gli altri: aveva l’abitudine di recarsi negli ospedali e cantare canzoni ai malati per dar loro sollievo. A scuola, in quinta elementare, incontrò una persona che è una figura costante nella sua vita lavorativa: Michael Ryan Pritchard, meglio conosciuto come Mike Dirnt, bassista dei Green Day. Proprio con lui fondò qualche anno dopo il gruppo ‘Sweet Children’ al quale si unì anche Al Sobrante come batterista.
Il difficile rapporto con la scuola
Al liceo, il suo soprannome era legato ad un’abitudine tutt’altro che sana: veniva infatti chiamato ‘Two Dollar Bill’ perché riforniva i suoi compagni di spinelli di marijuana facendosi pagare appunto solo 2 dollari. Questo ed altri motivi, si vocifera che una volta mise del purgante nel caffè di un insegnante, lo hanno portato ad avere un difficile rapporto con la scuola, tant’è che abbandonò il liceo un giorno prima di compiere 18 anni, il 16 febbraio 1990.
La sua prima esibizione
La prima performance dal vivo dei Sweet Children è datata 17 ottobre 1987, Billie Joe aveva appena 15 anni. Ad ospitare l’esibizione della band, il Rod’s Hickory Pit, dove proprio la madre del frontman lavorava come cameriera. I locale sarebbe stato poi, anche se per un breve periodo, il posto di lavoro anche di Billie e di Mike Dirnt. Da Sweet Children cambiarono presto il nome in Green Day per via della somiglianza con i Sweet Baby, ma non fu l’unico cambiamento: il batterista Al Sobrante decise di lasciare il gruppo per andare al college. Il suo posto venne preso da Frank Edwin Wright III, in arte Tre Cool, attualmente batterista della band.Manlio Grossi