
Si torna in campo contro il cyberbullismo e tutti i fenomeni della rete che minano la nostra sicurezza e tranquillità sui social, e non solo. Riparte dal Maker Faire a Roma la più importante campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, per la sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete, in collaborazione con il Miur e il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.
Tra i media partner dell'iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, ci siamo noi di Skuola.net, sempre in prima fila su questi temi!E infatti, proprio di Skuola.net è una ricerca sulle fake news, il fenomeno di cui tanto si parla in questi giorni, svolta per il progetto: 1 adolescente su 3 si dichiara certo di saper riconoscere la bufala, 2 su 3 non sempre. Tra gli ‘over25’, invece, ben il 34% ammette di cascarci ogni volta (quota che sale al 55% se isoliamo chi ha più di 30 anni). Insomma, sembra proprio che i giovani siano più preparati e non si facciano raggirare: ma ricordate che non bisogna mai abbassare la guardia!
Un grande successo
Nel corso delle precedenti edizioni, gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato oltre 1 milione e 300 mila studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 109.125 genitori, 61.451 insegnanti per un totale di 9748 Istituti scolastici, 39.000 km percorsi e 190 città raggiunte sul territorio e due pagine twitter e facebook con 121.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.
Insieme contro il cyberbullismo
Tra gli altri partner, oltre a Skuola.net, ci sono aziende Baci Perugina, Facebook, Fastweb, Google, Italiaonline, Lenovo, Microsoft, Poste Italiane, Tim, Norton by Symantec, Vodafone, Wind Tre, Youtube. Insomma, in tanti scendono in campo insieme alla Polizia di Stato per un solo grande obiettivo: ”fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non faccia più vittime”.L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”. Gli studenti attraverso il diario di bordo e l’hastag #unaparolaeunbacio potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.
Dove trovare il truck di Una vita da Social
Gli operatori della Polizia Postale, attraverso un truck allestito con un’aula didattica multimediale, incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età. Le tappe toccheranno queste città: Roma, Grosseto, Montepulciano (Siena), Volterra (Pisa), Livorno, Massa Carrara, Sanremo (Imperia), Torino, Varazze (Savona), Cuneo, Genova, Romagnano (Novara), Domodossola (Verbano Cusio Ossola), Como, Milano, Brescia, Verona, Chioggia (Venezia), Cittadella (Padova), Trento, Trieste, Firenze, Cortina D’Ampezzo (Belluno), Vicenza, Ferrara, Bologna, Città di Castello (Perugia), Pesaro, Ancona, Pescara, Teramo, Bari, Matera, Campobasso, San Giovanni in Fiore (Cosenza), Reggio Calabria, Lecce, Caltanissetta, Agrigento, Catania, Trapani, Palermo, Cagliari, Siniscola (Nuoro), Bosa (Oristano), Caserta e Roma,
Internet: tante possibilità, ma non sottovalutiamo i rischi
“Il fenomeno Internet” afferma Nunzia Ciardi – Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni - offre indubbie opportunità di crescita, ma pone gli adolescenti di fronte a rischi spesso sottovalutati. Compito degli adulti è non lasciare soli i ragazzi ma aiutarli a muoversi nel mondo virtuale proteggendosi e al tempo stesso coltivando la proprie emozioni. La nostra responsabilità – conclude la Ciardi - è quella di continuare a diffondere una cultura della sicurezza in Rete e in questo contesto si inserisce l’iniziativa di “Una vita da social” che indirizza i ragazzi verso un uso consapevole del web.Dai dati in nostro possesso e dagli incontri nelle scuole di ogni ordine e grado, si evince l’importanza delle attività di informazione e sensibilizzazione per far si che la rete possa essere per i ragazzi una grande opportunità e non un limite. I social network infatti sono ormai uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager".