
Post brandizzati, video promozionali e consigli per gli acquisti nelle stories: i social network che utilizziamo quotidianamente sono diventati a tutti gli effetti le sedi virtuali dei tanti lavori svolti dagli imprenditori e dalle imprenditrici digitali, nuovi protagonisti del web che sfruttando la loro immagine e la loro popolarità per influenzare gli acquisti dei propri seguaci.
Ma quanto guadagnano le star del web? DeRev, società di strategia e comunicazione digitale, si è posta il nostro stesso quesito e si è messa al lavoro per fornire il primo listino dei prezzi dedicato al mercato italiano dell’influencer marketing.
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Influencer italiani: quanto guadagnano?
Se prima bisognava passare dalla tv per avere successo e acquisire automaticamente una folta nicchia di seguaci, oggi i social network sembrano offrire tutti gli strumenti per raggiungere la notorietà senza passare dal piccolo schermo. La popolarità e le richieste di sponsorizzazioni da parte di grandi e piccole aziende hanno fatto sì che le figure degli influencer rientrino meccanicamente nella lista delle professioni, richiamando però alcune questioni sociologiche e psicosociali legate all’uso dei media e alle nuove forme di manipolazione. Con il fine di fornire una bussola ai nuovi professionisti che operano nel cyberspazio, DeRev, società di strategia e comunicazione digitale, ha deciso di redigere il primo listino dedicato al mercato italiano dell’influencer marketing con gli indicatori da tenere in mente per la formulazione dei compensi degli influencer. Come riporta l’AGI, il listino non è il frutto di sole variabili quantitative ma anche di mutabili utili a ponderare i risultati finali e misurare la complessità del contenuto richiesto e il grado di autorevolezza presso il proprio pubblico.
Listino dei prezzi: il primo per le web star italiane
Per Roberto Esposito, amministratore delegato di DeRev, da tempo si sente la necessità di formulare un listino dedicato agli influencer, dal momento che quelli esistenti fanno riferimento al mercato esterno e si presentano dunque distorti una volta trasposti a quello italiano: “In Italia confondiamo ancora la figura del content creator con il vip, quando invece i social sono abitati da migliaia di influencer che non sono famosi se non presso il proprio pubblico, spesso di nicchia e molto fidelizzato”. I compensi variano dunque a seconda della professione dell’influencer e lo studio annette rilevanza alla diversità delle piattaforme utilizzate: la stessa AGI spiega che un influencer poco popolare può guadagnare dai 50 ai 250 euro per post su Facebook, stessa cifra di un collega che su Instagram o su TikTok possiede la metà dei seguaci. Le piattaforme che assicurano più guadagni sono dunque YouTube, Instagram e TikTok: un post pubblicato sulla prima piattaforma di Mark Zuckerberg, Facebook, può assicurare massimo 5mila euro di guadagno per post, ricavo ben lontano da quelli che assicurano YouTube (fino a 25mila) e Instagram e TikTok (15 mila).