Quanto vale oggi il primo modello di Apple-1?

Alla vigilia dell'attesissima uscita dei nuovi modelli targati Apple, dal web arriva un'interessante notizia riguardante un altro iconico pezzo originale della casa di Cupertino. Si tratta dell'Apple-1, primo prototipo messo a punto dal colosso americano, ideato dalle brillanti menti dei due Steve, Jobs e Wozniak.

Parliamo di uno dei primi microcomputer della storia, dal valore di appena 600 dollari, venduto di recente a un prezzo esorbitante. Ideato nel lontano 1976, dell'Apple-1 ne esistevano solo 200 modelli: ad oggi soltanto uno risulta funzionante e, proprio per questo, è diventato un pregiatissimo pezzo d'asta.

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Quanto vale il primo computer Apple venduto all'asta

Al momento del lancio, il primo Pc targato Apple andava assemblato dall'acquirente. La casa forniva solo la scheda madre, mentre gli accessori aggiuntivi andavano acquistati a parte, come, ad esempio, alimentatori e tastiera. Con pochi e semplici passaggi si poteva toccare con mano un prodotto che all'epoca fu senza dubbio rivoluzionario. Acquistato per la prima volta nel 1980, il pezzo è stato venduto dalla casa d'aste 'RR' lo scorso 24 agosto per un valore di 223.520 dollari. Un prototipo non solo da esposizione ma anche perfettamente funzionante, l'ultimo in circolazione. A contribuire al suo valore ci sono anche la scatola in legno in cui i primi modelli venivano messi, la tastiera e l’interfaccia per cassette: cioè, tutti gli accessori aggiuntivi venduti separatamente.

Il volantino pubblicitario dell'Apple-1 venduto all'asta

Curiosamente, non si tratta dell'unico pezzo legato a quell'annata venduto a cifre esorbitanti. Ancora più sorprendente, infatti, è il il caso di una bozza di un volantino pubblicitario creata proprio da Steven (così si era firmato nel pezzo di carta) Jobs. Il pezzo di carta pubblicizzava proprio l'Apple-1: ”Un vero affare!”, recitava il volantino, scritto e firmato proprio da Jobs che esaltava le caratteristiche tecniche del prodotto. La casa d’aste immaginava di vendere il volantino per 30mila dollari, ma alla fine l’acquisto si è concluso per una cifra cinque volte più grande: oltre 175mila dollari.