
Scrivere frasi di insulto sui social è facile, ma esprimere le cose belle che si pensano è altrettanto semplice?
Olly è un’app pensata da due studenti milanesi per aiutare dei loro amici vittime di questo triste fenomeno.
Il mondo dei social non aiuta a socializzare
Al giorno d’oggi, i ragazzi trascorrono la maggior parte del proprio tempo libero sui social: chattano con gli amici, condividono post e commenti. Troppo di frequente però i social fanno chiudere i giovani in se stessi e non li aiutano a farsi nuovi amici. Non bisogna meravigliarsi del fatto che negli ultimi anni i casi di cyberbullismo siano aumentati esponenzialmente. Molti dei commenti che circolano sul web sono frasi di insulto, mentre nell’app Olly non è permessa la diffusione di frasi negative. Si possono dire ad una persona cose che non si ha mai avuto il coraggio di dire e questo potrebbe sicuramente cambiare il rapporto che si ha: ma solo in meglio.
In che modo Olly può aiutare gli adolescenti
L’ adolescenza è una fase molto complicata della vita in cui spesso ci si sente inadeguati: tutti sono omologati e chi è diverso viene preso in giro per come si veste o per i suoi interessi. Quando si parla di bullismo, ci si concentra sempre sulle vittime e non sui bulli. I bulli fanno leva sulle debolezze degli altri per nascondere le proprie difficoltà e la loro vita è sicuramente tanto complicata quanto quella dei ragazzi che subiscono queste violenze. È facile insultare gli altri ma non lo è altrettanto dire loro cose positive che veramente si pensano. La maggior parte degli adolescenti si vergogna di fare complimenti ai propri coetanei e quest’ app può essere molto utile. I commenti, infatti, sono tutti anonimi e, se da una parte aiutano chi li scrive ad esprimere le proprie idee, dall’altra contribuiscono a migliorare l' autostima di chi li riceve.
Intervenire contro il bullismo e il cyberbullismo
Olly è stata creata da due ragazzi. La loro iniziativa deve essere di esempio per tutti gli altri che assistono passivamente ad atti di bullismo e non intervengono. Quest’app aiuta ognuno a dire ciò che pensa ma anche ad esprimersi nel modo corretto, perchè spesso non diamo peso alle nostre parole che però possono risultare pesanti, soprattutto se stiamo parlando con una persona particolarmente sensibile. In una fase di passaggio tra la spontaneità dell’ infanzia e la serietà del mondo degli adulti possiamo imparare, attraverso questa sorta di “gioco”, a capire come dobbiamo comportarci nei rapporti interpersonali e a cercare di dire sempre ciò che pensiamo ma nella maniera più leggera possibile.
Vittoria Esposito