
Nel mondo iperconnesso di oggi, applicazioni come WhatsApp e le notifiche dei social fanno parte della quotidianità. Per quanto possano risultare comode per stare sempre in contatto con le persone alle quali vogliamo bene, hanno anche un effetto significativamente impattante sull’ansia di essere sempre disponibili.
La sensazione diffusa è di sovraccarico mentale, tanto da trasformare un'interazione sociale in fonte di angoscia.
Indice
Perché facciamo fatica a ignorare le notifiche del cellulare
Chat e social network si basano su un sistema di notifiche progettate per catturare subito l’attenzione. Il meccanismo che si attiva nel cervello è di immediata ricompensa, che rilascia una piccola quantità di dopamina, l’ormone del piacere.
Questo ci spinge a controllare il telefono quasi automaticamente, non a caso si parla di sindrome della vibrazione fantasma: quella sensazione che il telefono stia vibrando, anche se non è vero, tipico di chi fa un uso eccessivo di smartphone.
Quando i messaggi diventano una fonte di stress
Le chat possono, quindi, causare ansia e distrazione. Gli effetti dell’iperconessione possono inficiare:
- la serenità quotidiana,
- la capacità di concentrazione,
- la salute mentale in generale.
Come contrastare i danni del sovraccarico da chat?
Diventa necessario trovare delle strategie di “detox digitale” per difendersi dall’ansia da risposta immediata. Ecco perché diventano fondamentali una serie di passaggi o rimedi.
- Impostare limiti personali sull’uso delle chat e dei social: definire momenti specifici della giornata in cui controllare i messaggi è una delle strategie più semplici per ridurre la pressione.
- Ridurre l’accessibilità per spezzare l’automatismo: spostare le app di messaggistica dalla schermata principale o collocarle in cartelle meno visibili aumenta i passaggi necessari per aprirle, creando una piccola pausa che può interrompere il gesto automatico.
- Silenziare notifiche e chat: in questo modo, i messaggi possono essere controllati in momenti scelti, invece di interrompere continuamente la giornata.
- Stabilire delle “zone senza cellulare”: stabilire dei confini chiari aiuta, come decidere di non usare chat e social durante i pasti, prima di dormire o in determinate stanze della casa aiuta.