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Nelle ultime ore Twitch ha subito un pericoloso attacco hacker che ha compromesso i dati della piattaforma di videostreaming. Rubate informazioni private, come password, codici segreti e compensi dei creator.
Il motivo dell'attacco sarebbe da imputare alla voglia di rendere più competitivo il settore dello streaming e "ripulire" la comunità di Twitch, definita come "un pozzo nero disgustoso e tossico".
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Attacco hacker su Twitch: cos'è accaduto
L'intera piattaforma di Twitch è stata colpita da un enorme attacco hacker. Sono state trafugate tutte le informazioni fondamentali relative al sito e inserite in un torrent da 125GB su 4chan. La notizia è venuta fuori nel corso della mattinata di mercoledì 6 ottobre dopo che un utente anonimo ha affermato di aver rubato l'intero contenuto di Twitch, includendo anche il codice sorgente e le informazioni sui pagamenti degli utenti.
Le parole dell'hacker che ha rubato i dati di Twitch
Dopo aver pubblicato il link legato al torrent in cui sono inclusi tutti i principali dati personali della piattaforma di live streaming, l'hacker ha spiegato le motivazione del gesto. L'attacco sarebbe stato commesso per "promuovere più interruzioni e concorrenza nello spazio di streaming video online" perché "la loro comunità è un disgustoso pozzo nero tossico".
Attacco hacker su Twitch: ma cosa è stato rubato
Nel compiere il gesto illegale, l'hacker ha voluto creare un vero e proprio caos sul web. Tanti gli utenti che nelle ultime ore si sono precipitati sulla piattaforma di proprietà di Amazon per accedervi e sono stati costretti a modificare la propria password. In più si consiglia anche di attivare l'identificazione a due fattori, così da evitare possibili altre ripercussioni.Il pacchetto all'interno del quale sono state inserite le informazioni private conta più di 125 GB. Un volume di dati enorme che comprende il codice sorgente del software utilizzato, i compensi effettuati agli streamer dal 2019 a oggi, i client delle app per PC, console e piattaforme mobile e vari SDK proprietari e servizi interni AWS, ma anche tante altre informazioni.