
Quanto tempo trascorri sui social? Se per più di un'ora al giorno non fai altro che scrollare in maniera apatica il feed dei tuoi social, allora abbiamo delle pessime notizie per te.
Il tap-in acritico di storie, reel e quant'altro, infatti, impatta negativamente sulla tua produttività e mette a serio rischio la tua salute mentale. E, diciamocelo, ti toglie anche quelle sane emozioni che fanno parte della vita.
Spoiler alert: questo non è un articolo per boomer, più semplicemente vuole essere un invito a non mettere da parte la vita reale, che spesso è molto più interessante di un contenuto sui social. Sappiamo infatti che sono tanti gli zedder che si chiedono come passare meno tempo online.
@skuolanet Questo è il TikTok che aspettavi per chiudere il telefono 😚 Anzichè scrollare, vai a comprare il libro di Filippo Solibello, LaDietaMediatica! #socialmedia #social #smartphone #scroll
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La dieta mediatica
Lo sa bene Filippo Solibello, conduttore radiofonico e televisivo, che ha dedicato un intero libro al detox digitale. 'La dieta mediatica' – questo il titolo del libro – fornisce infatti diversi consigli per liberarsi della FOMO da social e riscoprire la vita di tutti i giorni.
Da quanto tempo stai scrollando? Questa è la domanda che devi porti, perché c'è un limite da non superare: “Se sono più di una, due, tre, quattro..quindici ore di fila? Allora sappi che è arrivato il momento di mettersi a 'dieta'” esordice Solibello.
Mediamente le persone trascorrono sei ore al giorno collegate a Internet, scrollando i feed dei social. Tanto, troppo: “Casualmente, ho qui 'La dieta mediatica' il libro che ti aiuta a riequilibrare i tuoi consumi mediatici” spiega il conduttore televisivo e radiofonico, per tanti anni colonna portante di Radio 2 e ora in forze a Rai Italia.
Anche la noia è importante
Al suo interno troverai la 'piramide mediatica' che ti insegna a guardare i social proprio come fossero degli alimenti. Il messaggio infatti è che i social non vanno eliminati ma usati con parsimonia, come lo zucchero nel caffè: un cucchiaio, non di più, da diluire nella tazzina.
Il tempo risparmiato dai social lo potrai utilizzare “per riscoprire le cose semplici: libri, giornali, cinema, teatro, musica". Perfino la noia, secondo il conduttore radiofonico, andrebbe valorizzata: oggi utilizziamo i social proprio per scacciare la noia, ma per quanto strano possa sembrare, anche questa è un'emozione che va vissuta.