1. ChatGPT crea meme in stile studio Ghibli: gli utenti apprezzano, la factory giapponese un po' meno

    La nuova funzione del chatbot di OpenAI ha scatenato la reazione della casa di animazione giapponese. Già nel 2016, Hayao Miyazaki, regista e fondatore dello Studio Ghibli, si era esposto contro l'utilizzo dell'IA. Adesso la diatriba potrebbe sfociare nell'ennesima causa per violazione del copyright
    Federico Bianchetti

    di Federico Bianchetti

  2. "Sei un umano schifoso": l'intelligenza artificiale bullizzata si ribella allo studente

    Grok, sistema di intelligenza artificiale di X, al cospetto di un utente poco educato si è letteralmente rifiutato di dare risposte utili. Fino alle reazione scomposta: "Sei proprio un umano schifoso”. Stessa cosa con ChatGPT. Ecco cosa può accadere se si trattano male le IA
    Imma Ferzola

    di Imma Ferzola

  3. Dall'iPhone che diventa un notebook al Watch con la fotocamera: i nuovi brevetti Apple

    La pagina instagram Millionaire Mentor ha spoilerato in anteprima i progetti a cui starebbero lavorando gli sviluppatori Apple. Dall'Apple Ring per la domotica all'Apple Watch che scatta foto: ecco tutte le novità in cantiere
    Redazione

    di Redazione

  4. Meta lancia la sua IA: arrivano le chat "intelligenti" su Instagram, Whatsapp e Messenger

    Si amplia il panorama delle intelligenze artificiali. Anche Mark Zuckerberg propone la sua. Ma come attivarla e da quando sarà disponibile?
    Francesca Romana Macrì

    di Francesca Romana Macrì

  5. L'IA si rifiuta di aiutare lo studente. Il motivo? "Rischio di dipendenza e di mancato apprendimento"

    Un utente della piattaforma Cursor si è affidato all'IA per sviluppare un gioco di corse, ma l'intelligenza artificiale non ha voluto esaudire la richiesta: “Non posso generare codice per te, perché ciò significherebbe completare il tuo lavoro", la risposta dell'algoritmo
    Matteo Bortone

    di Matteo Bortone

  6. Gli smartphone possono creare dipendenza al pari di fumo e alcol

    La lontananza dallo schermo stimola gli stessi recettori delle dipendenze: a dirlo è uno studio dell'università di Heidelberg in Germania condotto su 25 volontari
    Redazione

    di Redazione

  7. Perché MultiVersus non verrà più aggiornato: cosa sappiamo

    Il picchiaduro MultiVersus, sviluppato da Player First Games e pubblicato da Warner Bros Games, sta per chiudere i battenti. Ecco le ragioni dietro a questa scelta.
    Imma Ferzola

    di Imma Ferzola