Serena Rosticci
di Serena Rosticci
Immagine autore
6' di lettura 6' di lettura
vietato fumare a scuola, consiglio dei ministri approva disegno di legge

Vietato fumare a scuola. In qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo, compresi i cortili scolastici dove oggi invece è permesso. A stabilirlo è il Disegno di leggeDisposizioni in materia di sperimentazione clinica dei medicinali, di riordino delle professioni sanitarie e formazione medico specialistica, di sicurezza alimentare, di benessere animale, nonché norme per corretti stili di vita” approvato dal Consiglio dei Ministri.

Una notizia che rapidamente è diventata la top news di tutti i principali quotidiani online italiani. Di fatto, come spieghiamo più avanti, per lo studente nell'immediato non cambierà nulla. A meno che qualche scuola non decida di imporre il divieto nel regolamento di istituto. Ma cosa ne pensate voi studenti? Ve lo ha chiesto Skuola.net!

FUMO LIBERO A SCUOLA - Circa la metà di voi si è detta contraria a questa novità, schierandosi per la libertà di fumo. A dichiararlo sietet stati voi stessi rispondendo al nostro sondaggio: "Approvato disegno di legge che vieta totalmente il fumo a scuola anche nei cortili e nelle aree in cui fino ad oggi si poteva fumare: Come accogli questa novità?". Esattamente il 48% di voi si è dichiarato contrario a questo nuovo divieto, che impedirebbe di fumare durante l’orario scolastico, seppure durante la ricreazione e all’aperto, magari in cortile. Secondo voi, ognuno durante la sua pausa, a scuola come in ufficio, dovrebbe fare quel che più gli piace, compreso qualche tiro di sigaretta, tradizionale o elettronica che sia.

UN DISEGNO DI LEGGE INUTILE? - E se circa la metà di voi storce la bocca davanti l’approvazione di questo disegno di legge, circa il 20% non è particolarmente toccato da questa notizia. Non perché non vi interessi nulla, ma perché consci che in Italia non sempre le leggi vengono rispettate. Infatti, si tratta di coloro che leggono quotidianamente i cartelli affissi all’interno delle aule e che ricordano il divieto di fumo all’interno delle mura scolastiche. Una disposizione che appunto, a loro dire, già oggi viene aggirata magari fumando in bagno o di nascosto. Proprio per questo si dicono indifferenti al rinvio alle Camere del disegno di legge: tanto chi vuole fumerà ugualmente.

IL PARTITO DEI FAVOREVOLI - Solo uno su tre di voi si dichiara entusiasta della notizia. Questo perchè, non essendo fumatori e non sopportandone nemmeno l’odore, vi dite più che favorevoli all’approvazione del disegno di legge firmato dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in quanto assolutamente convinti della nocività del fumo, attivo o passivo che sia, e che non vogliono sentirne nemmeno l’odore. Tanto più quando si siedono tra i banchi di scuola, il luogo dell’educazione e della formazione per eccellenza che, di vizi come il fumo, non dovrebbe avere niente a che fare.

CAMBIAMENTO IMMEDIATO? - Cosa cambierà nella vita dello studente italiano amante della sigaretta? Per il momento niente. Infatti un disegno di legge non è altro che una proposta di legge che in questo caso parte dal Governo. Da oggi comincia un cammino che ne prevederà la discussione in Camera e in Senato, e solo quando entrambe avranno discusso, modificato e approvato il testo, il divieto diventerà esecutivo. Tenendo conto dei tempi biblici che impiega il nostro Parlamento ad emanare una nuova legge, gli studenti dediti al tabacco potranno dormire sonni tranquilli per un po' di tempo prima di rinunciare alla sigaretta durante le pause.

IL DIVIETO CHE FA BENE - Secondo gli esperti, si tratterebbe di una svolta positiva che terrebbe lontani i più giovani dal fumo. Infatti, il tabaccologo, Giacomo Mangiaracina, ha affermato al Il Messaggero che: “I ragazzi che studiano in istituti dove è totalmente bandito il fumo sono meno inclini ad avvicinarsi alle sigarette. Se dalle elementari al liceo non si fuma e si ricorda di non fumare, nella testa di molti ragazzi il messaggio passa. L'educazione a scuola funziona, e si riduce di almeno il 12% la possibilità che i ragazzi sviluppino la dipendenza”.

CHI LO RISPETTERÀ? - Questo anche se, nonostante fino ad oggi fosse vietato fumare all’interno delle mura scolastiche, sappiamo bene quanto molti studenti siano inclini a fare di testa loro e ad andare oltre i divieti. Succede quindi che, in molte scuole, purtroppo, tanti ragazzi si rifugino nei bagni per fare qualche tirata di sigaretta all’insaputa dei loro insegnanti. Servirà questo ulteriore divieto a farli smettere?

E tu come hai accolto il divieto totale di fumare a scuola? Rispondi al sondaggio!

Serena Rosticci