
All’interno dell’anno scolastico uno dei momenti più delicati per la sopravvivenza dello studente è quello degli scrutini e della consegna delle tanto temute pagelle. L’ansia cresce tra i secchioni che temono di veder deluse le proprie aspettative, ma diventa puro panico tra gli studenti che tentano da mesi di rimanere a galla in quella zona dai confini tanto labili tra l’insufficienza e lo spiraglio del 6.
Allora, giunto il tempo delle pagelle, come bisogna affrontare questo momento per non renderlo traumatico?
L’incubo della pagella
Fare i conti con gli insegnanti appare a molti cosa ben più semplice che ritrovarsi di fronte alla commissione scrutatrice dei genitori implacabili. Ma le cose stanno diversamente. A prescindere da cosa dice la pagella di voi, potete prepararvi con largo anticipo su cosa dire a mamma e papà, e magari non aspettare l’ultimo momento, quello della verità, per mettere sul tavolo tutti i numeri inferiori al 6. Se, invece, confidate fino alla fine nella clemenza dei vostri prof, non abbassate comunque la guardia. Motivare una sfilza di insufficienze non è affatto una robetta da ragazzi: tuttavia ciò che potete fare è far capire ai vostri genitori che siete dispiaciuti del vostro andamento scolastico e che ce la metterete tutta per recuperare prima della fine dell'anno. Calma e onestà sono sempre due ottime alleate. L'importante è dimostrare maturità.
Il tempo del recupero
Consideriamo gli aspetti positivi della pagella. Infatti pur non potendola definire amica, questa comunque aiuta a capire i limiti e i punti deboli dello studente. Quando l’insufficienza è generale e non risparmia alcuna materia, allora è chiaro che non si tratta di una seria difficoltà a comprendere la matematica piuttosto che la storia, ma semplicemente di un problema di impegno e approccio allo studio. In questo caso, per sventare il rischio bocciatura, è necessario dire addio a svaghi, uscite e passatempi e dedicarsi a tempo pieno a colmare le lacune e a riconquistare un posto in corsa verso la promozione. Se invece brillate in alcune discipline, e in altre siete rimasti indietro, allora prima della fine dell’anno sarà il caso di equilibrare la vostra situazione: avete dalla vostra parte il tempo e anche il metodo giusto.Margherita Paolini