
È giunto il momento di ammetterlo, la storia del grembiule fino a 16 anni è un pesce d’aprile. Ma non è detto che non diventi una vera notizia a breve. La proposta del Ministero, infatti, esiste davvero, è solo in attesa di approvazione.
E anche qualche esperto della moda ha preso sul serio la nostra proposta!ATTENZIONE, IL MINISTERO HA DAVVERO QUESTE INTENZIONI! - In realtà in Parlamento sono state presentate ben due proposte di legge, una della parlamentare della vice presidente dei deputati del Pdl Isabella Bertolini, e l’altra del deputato dell'Udc Luca Volontè. E anche il ministro Gelmini all’inizio del suo mandato si era espressa in modo favorevole al ritorno del grembiule a scuola.
DICHIARAZIONE, VERA, DELLA GELMINI - Ed è effettivamente dal 2008 che circola nel Governo l’idea di ritornare alle divise per gli studenti. Come si legge in questo articolo del Corriere, la Gelmini dichiarò che il grembiule è “un elemento di ordine e uguaglianza tra gli studenti. L’importante è semplificare la vita delle mamme e l’uso della divisa va in questa direzione” aggiungendo che “vi è la disponibilità di alcune case di moda a cimentarsi con la divisa scolastica”.
PERCHÉ IL RITORNO DI GREMBIULE E DIVISA - Il ritorno al grembiule e all’uniforme scolastica nasce, dunque, da una esigenza di “uguaglianza e decoro”. Niente più fazioni tra fighetti ultrafirmati e sfigati in abiti anonimi. E niente più elastico di mutande in bella vista o signorine con il pancino scoperto senza canottiera! E se le proposte venissero approvate dal parlamento anche gli studenti italiani si dovranno adeguare a quanto del resto già avviene in atri paesi come l’Inghilterra, il Giappone o l’India.

C. M.