Margherita.blogger
di Margherita Paolini
Immagine autore
4' di lettura 4' di lettura
ministero della pubblica istruzione per l'ediliza scolastica

Anche oggi il Ministro della Pubblica Istruzione, Maria Chiara Carrozza, ha ribadito la sua volontà di investire sulla scuola pubblica. "O ci sono margini per un reinvestimento nella scuola pubblica, oppure devo smettere di fare il ministro dell'Istruzione", questo ha detto il Ministro a Radio 24 questa mattina, aggiungendo che "è necessario per il futuro del Paese, non ci sono altre strade disponibili".

Parte di questi soldi, come ribadito in un recente comunicato stampa e anche durante la Nave della Legalità, saranno sicuramente destinati all'edilizia scolastica. Ma il Ministro si schiera anche contro il taglio dei fondi alle scuole paritarie.

EDILIZIA: NEWS DALLA PROSSIMA SETTIMANA - “La prossima settimana incontrerò i rappresentanti di Anci e Upi per discutere con loro di edilizia scolastica e di politiche attive per la scuola e la formazione”: queste le parole del Ministro Maria Chiara Carrozza in risposta alla lettera del padre di due alunne della scuola Tortorelle di Agrigento, coinvolte, fortunatamente senza danni particolari, nel crollo di alcuni calcinacci dal tetto dell’istituto: l’ennesimo campanello di allarme non rimasto, questa volta, inascoltato. Dall’inizio dell’anno troppe sono state le tragedie sfiorate nell’ambito scolastico, molti gli incidenti legati al cattivo stato delle infrastrutture. Il degrado in cui versano le scuole del nostro Paese rappresenta un rischio troppo grande per gli studenti e il personale, oltre che un evidente sintomo di regresso e scarsa civiltà.

L’INIZIO DI UNA NUOVA ERA SCOLASTICA - Le parole incoraggianti del neo Ministro lasciano sperare che finalmente qualcosa sia destinato a cambiare. Maria Chiara Carrozza ha infatti dichiarato che proprio la qualità degli edifici scolastici testimonia direttamente quanto la comunità sia disposta e chiamata ad investire nel benessere e nel futuro delle giovani generazioni, ribadendo così che l’edilizia scolastica è una delle prioritarie questioni che il nuovo governo si impegna a risolvere. Il comunicato stampa annuncia un pronto intervento sancito da un primo incontro, previsto per la prossima settimana, con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e con l’Unione delle Provincie d’Italia. Il Ministro ha ribadito l’importanza di investire nella formazione dei giovani, nella piena consapevolezza che impegnare risorse per il miglioramento dell’istruzione rappresenta un investimento per il futuro di tutto il Paese.

L’ALLARME EDILIZIA SCOLSTICA: UN’EMERGENZA CONDIVISA- Pochi mesi fa Skuola.net aveva intervistato alcuni rappresentanti dei maggiori partiti politici italiani sul tema dell’edilizia scolastica: le risposte giunte dai vari orientamenti non sono state troppo differenti. Francesca Puglisi, responsabile Scuola Partito Democratico, aveva infatti parlato di iniziative volte ad investire nell’edificazione scolastica e nel diritto allo studio. Elena Centemero, Coordinatore Nazionale Popolo delle Libertà per Scuola Università e Ricerca, aveva, a sua volta, ribadito l’emergenza e l’importanza di un piano di messa in sicurezza delle scuole e Stefania Giannini, Responsabile scuola e università per la Lista Scelta Civica con Monti, aveva parlato della stanziamento di circa 8miliardi di euro da investire nella scuola.

SCUOLE PARITARIE: NO TAGLIO DEI FONDI - Il Ministro infine difende anche le scuole paritarie, schierandosi contro il taglio dei finanziamenti anche a queste ultime. Infatti ricorda che a queste vanno solo 500 milioni dei 40 miliardi che ogni anno si spendono per la scuola. Ma sono fondamentali per coprire le carenze dello Stato, soprattutto per quanto riguarda le scuole dell'infanzia: se non ci fossero la paritarie, molti genitori non avrebbero un posto dove mandare i figli all'asilo.

Quali pensi che siano le priorità per la scuola?

Margherita Paolini