
Per non dimenticare Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutte le vittime delle mafie, ieri sono partite le Navi della Legalità dirette a Palermo. Skuola.net è salpata a bordo con migliaia ragazzi per seguire l'evento.
ORE 19:30 - IL RITORNO IN NAVE - Siamo appena tornati sulla Nave, pronti per salpare alla volta di Civitavecchia. Stanchi e stremati dalla manifestazione, appena possibile vi aggiorneremo sui principali avvenimenti della giornata di oggi. Intanto vi consigliamo di guardare gli aggiornamenti sui canali social.
ORE 16:30 - IL CORTEO DELLA LEGALITA' - Dopo essersi rifocillati con il pranzo, siamo partiti per il corteo della legalità. Migliaia di persone hanno marciato cantando e ballando per ribadire il loro "no" alle mafie. Si sono unite all'evento anche il ministro dello sport, Josefa Idem, e il Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini che hanno camminato insieme a noi fino all'albero Falcone. Proprio lì ci siamo fermati per il minuto di silenzio alle 17:58, orario in cui il giudice è stato ucciso 21 anni fa, il 23 maggio 1992.
ORE 11:30 - CONFERENZA NELL'AULA BUNKER DEL CARCERE UCCIARDONE - Sono davvero tantissime le domande che i ragazzi rivolgono ai personaggi che ora stanno rappresentando le istituzioni: il ministro Carrozza, il Presidente Grasso, il Prof. Nando Dalla Chiesa, il ministro Cancellieri e il ministro De Girolamo sono solo alcuni dei nomi delle autorità presenti. La legalità è la grande protagonista della giornata e secondo Roberto Saviano, ospite d'onore dell'evento, sono fondamentali tre parole per non lasciare isolato chi lotta contro la mafia: "Conoscere, conoscere e conoscere".
ORE 8:40 - L'ARRIVO CON IL MINISTRO, LA PROF.SSA FALCONE E DON CIOTTI - L'atmosfera di accoglienza a Palermo è davvero festosa. Migliaia di ragazzi siciliani festeggiano l'arrivo della Nave della Legalità. Un vociare ed un cantare continuo che si ferma immediatamente appena Maria Falcone, sorella del giudice ucciso 21 anni fa da un attentato mafioso, prende la parola: "Oggi è la giornata dell'impegno, dell'impegno e del coraggio". Anche il neo ministro Carrozza si lascia trasportare dall'emozione del momento: "Vorrei stingervi turri in un grande abbraccio e visto che qualcuno è qui dalle 6 del mattino ho rinunciato al discorso ufficiale, spero che questo sia apprezzato". Più forte è il discorso di Don Luigi Ciotti, da sempre in prima linea nella lotto alle mafie, che urla a squarciagola il suo no alla criminalità organizzata e ad ogni forma di illegalità: "Bisogna scegliere da che parte stare! Noi dobbiamo stare dalla parte del bene e delle cose giuste non accettando mai il compromesso!". Dopo il breve discorso iniziale che dava il via ufficiale alla giornata, ci dividiamo: alcuni sono diretti nelle piazze principali della città per i cortei a favore della legalità, mentre noi di Skuola.net ed altri ci dirigiamo nell'aula bunker del carcere Ucciardone per partecipare alla conferenza con il ministro, il Presidente del Senato, Pietro Grasso e che vede Fabio Fazio e Roberto Saviano come moderatori.
ORE 8:30 - L'ARRIVO A PALERMO - La Nave della Legalità sta sbarcando a Palermo. Migliaia di ragazzi sono in trepidazione ed altre centinaia sono ad attenderli al porto per dar loro il benvenuto. L'atmosfera è gioiosa e, dopo il dibattito sulla legalità a cui hanno partecipato ieri anche il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, e il presidente del Senato, Pietro Grasso, ora siamo tutti pronti per la manifestazione in ricordo di Falcone, Borsellino e tutte le vittime delle mafie.
IL BENVENUTO - "Il peggior nemico della mafia è la scuola". Con queste parole ha esordito il neo ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, al discorso di benvenuto sulla Nave della Legalità , dal molo di Civitavecchia, a cui è seguito quello del Presidente del Senato, Pietro Grasso. "Stare zitti è il problema - ha proseguito il ministro - è bene parlare con franchezza e rifiutare ogni spirito di negazione e di sottovalutazione" in riferimento alla lotta contro le mafie del giudice Falcone di cui, proprio domani 23 maggio, ricorre l'anniversario della morte. Infatti, proprio 21 anni fa sono accadute le terribili stragi di Capaci e Via D’Amelio nelle quali persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani, Paolo Borsellino e gli agenti Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina. Stragi che lasciarono un segno indelebile nelle vite di quel tempo ed in quelle delle generazioni future.
PERCHÉ È IMPORTANTE RICORDARE? - Sono trascorsi ventun anni dall’uccisione, in un attentato mafioso, del magistrato Giovanni Falcone a cui seguì, 57 giorni dopo, un secondo attentato in cui perse la vita un altro magistrato, Paolo Borsellino: entrambi facevano parte del pool antimafia che fece luce sulla struttura di Cosa nostra. Con loro persero la vita anche la moglie di Falcone, Francesca Morvillo, e otto agenti della scorta dei magistrati. Questi eventi scossero in maniera molto forte gli animi e le coscienze di tutti scatenando una rabbia generale della gente nei confronti di quelle che praticamente erano delle “stragi annunciate”.
TUTTI A BORDO CON SKUOLA.NET! - Oggi, noi di Skuola.net salperemo a bordo delle navi diretti a Palermo insieme a circa 1300 studenti, al Ministro dell’istruzione, Maria Chiara Carrozza, e al Presidente del Senato, Piero Grasso. Inutile dire che non si tratta di un semplice viaggio, ma di un’esperienza forte che simboleggia, non solo l’impegno dello Stato, ma anche di tutti noi nella lotta alle mafie. Non potrete salire a bordo con noi fisicamente? Allora fatelo virtualmente! Continuate a seguirci sul nostro sito, vi terremo aggiornati su tutto quello che succede grazie a Twitter e Facebook.
FAI LA TUA DOMANDA AL MINISTRO E AL PRESIDENTE DEL SENATO - Giungeremo a Palermo domani mattina, il 23 maggio, accolti dagli studenti siciliani con una cerimonia di benvenuto. Dopo di che ci divideremo: Skuola.net ed un migliaio di partecipanti si dirigeranno verso l’aula bunker del carcere dell'Ucciardone di Palermo per partecipare ad una conferenza stampa con il Ministro Carrozza ed il Presidente del Senato, Grasso, ai quali rivolgeremo le domande che voi stessi gli avete posto. Invece, gli altri si recheranno in alcune piazze simboliche della città di Palermo (Piazza Magione, piazza Parco Ninni Cassarà). Ci ritroveremo nel pomeriggio, grazie a due cortei: uno che parte dall’aula bunker e l’altro da via d’Amelio. Entrambi si andranno a riunire sotto l’Albero Falcone, in via Notarbartolo, per celebrare il momento solenne del Silenzio suonato dal trombettiere della Polizia di Stato all’ora precisa della strage (le 17.58).