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Questo il messaggio che emerge dalle parole che il leader del Carroccio ha dato durante una live con il portale Skuola.net, rispondendo agli spunti sollevati direttamente dagli studenti.
Istruzione: stop ai test d’ingresso, condizioni migliori per gli insegnanti
Sul fronte della formazione, una delle questioni che sta più a cuore a Salvini è quella dell’accesso all’università: “Togliamo il numero chiuso - dice - specialmente nelle facoltà scientifiche. Quest’anno hanno fatto il test in 65mila per 14mila posti, ma mancano medici e infermieri. Facciamo come in Francia, che entrano tutti e alla fine del primo anno si decide chi resta. Ho parlato con alcuni rettori che sono già pronti a diversificare le modalità d’accesso. Basta che eliminiamo il test a crocette”.Ma, parallelamente, per Salvini bisognerebbe migliorare le condizioni del nostro sistema scolastico, con una specifica: “La scuola - sottolinea il leader leghista - è gli studenti ma è anche gli insegnanti, che hanno un trattamento economico non esattamente degno di un paese civile. Se vuoi investire sulla scuola devi investire anche sui docenti”.
Lavoro, estendere gradualmente la flat tax al 15% a tutti
Anche nel mondo del lavoro, però, i giovani potrebbero avere grandi vantaggi da condizioni d’ingresso più favorevoli. Per Salvini, lo dimostra il cosiddetto regime “forfettario” delle Partite Iva: “L’anno scorso, nell’anno del Covid, hanno aperto 250 mila partite Iva nuove, che pagano molto meno, la metà sono giovani. Fino a 65mila euro di fatturato si paga solo il 5%. Attualmente in Italia ce ne sono 2 milioni”. Una sorta di flat tax, simile a quella che la Lega propone di introdurre per tutti per dare una spinta al mercato: “Abbiamo - ricorda Salvini - una proposta di legge depositata in parlamento che la fissa al 15%. Perché aliquote più alte andrebbero a svantaggiare alcune categorie, che già oggi pagano il 16%”.
Crisi energetica, il nucleare è la risposta? Salvini vuole interpellare gli italiani
Proseguendo e parlando di cose di strettissima attualità, il leader leghista torna a ribadire l’importanza di puntare sul nucleare come fonte di energia alternativa: “Stando all’Europa - sottolinea - è la forma di produzione di energie elettrica più green, più sicura e meno costosa. Lo sa tutto il mondo che quello di ultima generazione emette zero”. Su questo, Salvini si dice pronto a indire un nuovo referendum per sbloccarlo: “Torneremo a sentire gli italiani. Sono convinto che, specie in questo periodo, correrebbero a votare sì”.Anche le rinnovabili possono essere utili, ma secondo la Lega possono coprire il 50% del fabbisogno, senza dimenticare che andrebbero incentivate un po’ di più: “Ogni giorno sento imprenditori o agricoltori che hanno la domanda depositata da un anno per installare i pannelli. E’ necessario sburocratizzare tutte le richieste di installazione di rinnovabili”.