
Un'indagine a cura del centro studi per le future generazioni “20e30” che ha raccolto in un unico blocco i sogni e le speranze delle giovani generazioni. Vivere in un Paese che sappia rivolgere il proprio sguardo verso il futuro, ponendo l'accento sulle questioni davvero cruciali per la società civile che verrà. Le nuove generazioni lanciano la sfida alle istituzioni invitandole a considerare con maggiore attenzione le le istanze dei giovani.
L'Italia che sognano le nuove generazioni
L'indagine si concentra su cinque aree tematiche, raccolte e selezionate nel corso della campagna elettorale delle politiche di settembre 2022 e oggetto di approfondimento sul piano politico, sociale ed economico. Il Rapporto fa il punto della situazione su ambiente, lavoro, diritti civili, welfare e istruzione. Nel dettaglio, il report accenna all'accesso al prestito d’onore universitario e del divario tra necessità formative ed esigenze di preparazione del mondo lavorativo; ma anche al welfare aziendale e all'impatto sulla produttività della settimana lavorativa a quattro giorni. Ampio spazio poi al fenomeno dell’eco-ansia attraverso la proposta di una consultazione pubblica tra gli under 35. Sono stati evidenziati gli impatti sulla salute mentale ed economia di una società più inclusiva verso le persone LGBTQ+. Non poteva mancare poi la richiesta di regolamentazione del mercato degli affitti per i giovani studenti e non.”Molta soddisfazione per la forte presenza istituzionale da parte degli organizzatori. «Siamo nati in forma quasi spontanea, durante la campagna elettorale, per chiedere un maggiore impegno della politica, e oggi presentiamo in forma strutturata un’analisi sullo stato delle politiche giovanili dall’inizio della legislatura, con la presenza e il contributo di esponenti attraverso tutto l’arco parlamentare” – ha dichiarato Lorenzo Pavanello, Presidente di 20e30, che ha poi continuato: ”Volgere lo sguardo ai giovani significa investire anche sull’aumento della competitività del Paese. La nostra analisi mostra che l’Italia è pronta, ma serve fare di più e serve un impegno bipartisan, o non ci sarà futuro. L’impegno non può passare solo attraverso l’ascolto delle istanze ma anche attraverso un’adeguata presenza dei giovani all’interno delle istituzioni che oggi sono sotto rappresentati” ha concluso uno dei promotori di “20e30”.
Adesso la palla passa alla politica
Il convegno, organizzato in media partnership con RaiNews 24 e moderato dalla giornalista Roberta Rizzo è iniziato con i saluti istituzionali dell’On. Anna Ascani (PD), Vice Presidente della Camera dei Deputati, che ha dichiarato: ”Sono troppi i giovani che non hanno fiducia nella classe politica e che non partecipano al voto, questo è un dato che deve preoccupare tutti. Dobbiamo coinvolgere i giovani e non solo citarli, è necessario un forte protagonismo giovanile a tutti i livelli istituzionali. Occorre poi ascoltare le loro richieste sui diversi temi: scuola, ambiente, diritti civili, questione abitativa, le sfide non mancano, tocca alla politica essere concreta nelle azioni per diventare credibile”.Tra i relatori, l’On. Alessandro Cattaneo, Vice Coordinatore nazionale di Forza Italia, che ha commentato così l'iniziativa: ”Ho sempre sostenuto che, specialmente in politica, sia importante partire dai giovani e puntare su di loro. I giovani devono essere protagonisti già oggi, in questo tempo, e non all’interno di schemi e limiti pensati in maniera artificiosa. Protagonisti a titolo pieno della nostra società dove possono portare punti di vista preziosi e tanta energia. Dobbiamo essere in grado, come classe dirigente, di dar loro delle opportunità in grado di soddisfare le loro aspettative, . Il convegno di oggi, di cui mi sono fatto promotore, dimostra che ci sono diverse istanze. Sta alla politica coglierle e esprimerle al meglio. Con questo governo cominciano ad arrivare alcuni segnali, misure che coinvolgono in prima persona i giovani, penso al voto per gli studenti fuori sede e alle misure fiscali che vanno ad agevolare principalmente i giovani lavoratori”.
Presente anche l’Onorevole Luca Toccalini, Segretario della Lega Giovani: ”Purtroppo dopo la pandemia la questione giovanile è diventata sempre più una piaga sociale. La Politica ha il compito di sconfiggerla, coinvolgendo tutte le generazioni di giovani. Per questo, sul tema ho presentato una commissione d’inchiesta, volta a coinvolgere ragazze e ragazzi all’interno delle istituzioni italiane.”