.jpg)
Le novità sono state presentate dall'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi durante l'evento '15 marzo e poi... Raccontare i disturbi alimentari ogni giorno': ci saranno interventi di sensibilizzazione negli istituti, con specifica formazione dedicata ai docenti per tutto l'anno scolastico; inoltre, si porterà la scuola nelle strutture residenziali, per permettere a ragazze e ragazzi ricoverati di non perdere le lezioni e continuare il loro percorso di studi.
L'impegno nella lotta ai disturbi del comportamento alimentare
L'appuntamento svoltosi a Palazzo Pirelli e al quale ha partecipato anche l'attrice Ambra Angiolini è stato organizzato da Animenta, associazione no-profit fondata da Aurora Caporossi, durante il quale si è dato vita a un laboratorio coordinato da Ambra in cui i ragazzi presenti sono stati coinvolti nella realizzazione di cartoncini, bottoni, stoffe, pennarelli e fili di lana per visualizzare ciò che causa un dolore profondo in chi soffre di un disturbo alimentare e non riesce a comunicare con le parole.Al dibattito sono intervenuti vari medici specializzati nel trattamento dei DCA come Laura Dalla Ragione, psichiatra e psicoterapeuta, fondatrice e responsabile della 'Rete per i Disturbi del Comportamento Alimentare' della USL 1 dell'Umbria; Eugenia Dozio, dietista specializzata in disturbi alimentari di Villa Miralago e Margherita Luciani, PhD, psicologa e giornalista della testata 'Il Bullone'. Tra i presenti, anche Giulio Gallera, presidente Commissione Speciale PNRR del Consiglio regionale della Lombardia.
"A differenza di tutte le altre malattie, i disturbi alimentari rappresentano patologie 'senza tempo' - ha sottolineato l'assessore Tironi - non si risolvono in tempistiche ben stabilite ma possono perdurare da alcuni mesi ad anni. Dopo due anni dall'approvazione della legge regionale che ho sostenuto con grande impegno ed è stata approvata all'unanimità dal Consiglio regionale, la speranza è che tutta l'Italia si possa attrezzare proprio come sta facendo ora la Lombardia".
"Oggi come assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro - ha continuato - intendo proseguire su questa strada per portare sempre di più all'interno della scuola l'importanza dell'alimentazione e in modo particolare l'attenzione sul disagio giovanile".
"Quando si parla di disturbi alimentari si parla spesso di cibo, di nutrizione, di diete. Io in questo incontro con i ragazzi - ha spiegato Ambra Angiolini - ho parlato di emozioni, di blocchi, di 'diete dell'anima'. Diete alle quali ci sottoponiamo tutti, troppo e troppo spesso. Di questi estenuanti esercizi per sfinire e sfinirci i sentimenti. E, soprattutto, cercare di essere invisibili a noi stessi. Invisibili a noi stessi nel modo peggiore del mondo. Proponendo un'immagine fuori che non è quella che abbiamo dentro. L'invisibilità pur rimanendo visibili a tutti. Un concetto molto complicato che sto elaborando in questi giorni, e che secondo me, ha molto a che fare con l'economia dell'immagine".