
Perfetti Sconosciuti è un film uscito nel 2016 che ci fa rendere conto quanto i nostri segreti siano in pericolo nell'era degli smartphone.
Una cena tra gli amici più intimi, una serata come le altre insomma, ma poi uno dei convenuti ha un'idea. "Per la durata della cena messaggi, Whatsapp, telefonate, leggiamoli ed ascoltiamoli insieme...tanto noi non abbiamo segreti no?". Ed ecco che la situazione cambia, si evolve e si scopre infine che le persone a cui siamo più legati non sono altro che perfetti sconosciuti.Il film di Paolo Genovese racconta esattamente questo tipo di situazione, quella in cui viene a galla la terza vita che noi tutti abbiamo. Oltre a quella pubblica e a quella privata infatti, ognuno ha anche la propria vita segreta che però, nell'era dello smartphone, è soggetta sempre più al rischio di esser rivelata.
Proprio così, infatti chiunque possieda uno smartphone finisce, prima o poi, a smettere di nascondere i propri scheletri nell'armadio e a riporli in un "luogo" molto meno sicuro: il cellulare. Ed ecco che un piccolo dispositivo diventa, come viene definito nel film, la scatola nera, della nostra vita, un archivio mobile che cerchiamo di proteggere nei modi più disparati ma che ci può tradire in qualsiasi momento, trascinandoci in una spirale dalla quale è impossibile uscire.
Questa pellicola non è dunque solo una commedia divertente, ben ideata e ben recitata da sette tra i migliori attori del panorama cinematografico italiano (Kasia Smutniak, Marco Giallini, Anna Foglietta, Valerio Mastandrea, Edoardo Leo, Alba Rohrwacher e Giuseppe Battiston), ma anche e sopratutto una splendida riflessione su come le nuove tecnologie si stiano sempre più dimostrando un pericolo per la nostra privacy.

Per questi e altri numerosi motivi Perfetti sconosciuti si dimostra un film di indubbia qualità, dotato di una potentissima carica comica e al contempo ricchissimo di emozioni, che consiglio vivamente di andare a vedere.
Un consiglio, dopo averlo visto ricordatevi di cambiare il PIN del vostro cellulare.