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Usa, la 17enne newyorkese che tutte le università vogliono: accettata in 28 college
Fonte foto: La Repubblica

Alla fine ha optato per Harvard, nonostante avesse più che l'imbarazzo della scelta. Malena Galletto è una giovanissima newyorkese che è riuscita nella non semplice impresa di farsi accettare da tutti e ventotto i college per cui aveva fatto domanda.


E non solo, la 17enne, considerata un vero e proprio prodigio, è rientrata di diritto anche nel circuito dell'Ivy League, vale a dire le università d'élite degli Stati Uniti.

La ragazza più intelligente di New York

I media la dipingono come la più intelligente di New York. Diplomata alla 'Bronx Science High School', una scuola pubblica molto rinomata in città, a giugno con pieni voti e con un Gpa, la giovane Malena ha concluso l'esperienza formativa dell'high scool con un media voti del 97%, quasi il massimo.

Tra tutte, la ragazza ha scelto di portare il suo talento ad Harvard, dove seguire una doppia laurea: “Da sempre la scuola è stata la mia priorità, anche alle elementari volevo essere sempre la prima della classe”. Un attitudine nata e sviluppata tra le mura di casa, grazie soprattutto ai genitori, emigrati dall'Argentina nei primi anni 2000: “Mi hanno trasmesso quanto fosse importante studiare”.

L'ingresso nell'Ivy League

Quando ha aperto la prima lettera di ammissione è rimasta incredula: “Mi ero preparata da giorni all’idea che non fossi stata accettata. Quando l’ho aperta ho letto invece ‘Congratulazioni, sei stata accettata’”. Quel primo sì – arrivato dall'Università di Albany – era solo l'inizio. Nel giro di qualche mese la ragazza ha ricevuto il lasciapassare di ben altre 27 università: dall’Università del Michigan a quella di New York, dalla Columbia a Georgetown, da Boston al Barnard e Vassar college.

Lo scorso 28 marzo, poi, la ciliegina sulla torta: tutti gli otto college dell'Ivy League, infatti, l'hanno accettata alla loro corte. Un sogno per chi, come Malena, ambiva a studiare in uno dei prestigiosi college del nuovo continente. Ma non si pensi che sia stato tutto facile: per raggiungere il suo obiettivo dopo il liceo, Galletto ha impiegato duecento ore per scrivere 70 tesine supplementari da inviare ai collegi. Notti insonni sui libri, spese tra la relazione delle tesi e lo studio in vista dei Naep, una sorta d'INVALSI all'americana, dove ovviamente ha brillato, incassando 1560 punti su 1600.