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Studente in piena crisi universitaria

Mesi di studio ininterrotto, esami da superare tra competizioni e aspettative esterne, l'equilibrio precario tra vita accademica e personale. Sono questi alcuni degli elementi che possono condurre al malessere, generando una spirale di frustrazione e ansia crescente.

E non è così raro incorrere in una vera e propria “crisi universitaria”. Si tratta ormai di una realtà diffusa che, prima o poi, molti studenti si trovano ad affrontare durante il proprio percorso di formazione. 

Come lo studente che, a pochi esami dal traguardo della laurea, racconta su Reddit il suo disagio. Nonostante sia ormai prossimo alla conclusione, si sente sopraffatto da una pressione che pare non lasciare spazio a nient'altro. I suoi pensieri sono costantemente dominati da scenari negativi e paranoie che invadono ogni momento della giornata. 

Il laureando in crisi: “Sento un senso di ansia e pressione, ho persino la tachicardia”

Sono uno studente universitario e mi mancano pochi esami per concludere, si presenta l’utente su Reddit. Ho passato questa estate a studiare per alcuni esami, alcuni non sono andati granché bene. Uno di questi fortunatamente è andato, e posso col senno di poi dire che era abbastanza semplice”.

Ma, al di là dei risultati, il punto è un altro: Il problema è che io l'ho vissuto malissimo, così come ho vissuto male la preparazione per tutti gli altri esami e come la sto vivendo ora. Sento un senso di pressione costante, di ansia. A volte ho persino la tachicardia; persino immotivata, perché mi faccio un sacco di paranoie o scenari ipotetici assurdi.

Scenari catastrofici, sogni paranoici e pressione costante

E qui si aggiunge un altro tassello, quello cioè della difficoltà a tenere a bada la fantasia, la quale crea continuamente paesaggi apocalittici: “Questa cosa dell'immaginare scenari ipotetici, molte volte (il più delle volte, direi) catastrofici in cui accadono le peggio cose l'ho sempre avuta, e riconosco che è un comportamento molto disfunzionale e che molte volte è andata bene, a dispetto di quanto la mia mente aveva immaginato”.

E neanche il sonno sembra dargli tregua: “Sto notando che ultimamente i miei sogni contengono scenari legati all'università, in cui mi perdo in paranoie o pensieri legati ad essa”.

“Ora... io non so cosa mi stia succedendo, ho sempre cercato di crearmi una vita anche al di fuori dell'università, sia di amicizie che di argomenti di cui parlare con gli amici, riuscendoci. Ma ultimamente mi sento davvero schiacciato dalla pressione. Cerco di dirmi ‘vabbè, prenditi i tuoi tempi... non ti pressare troppo e stai tranquillo’ ma la mia mente non riesce del tutto a distrarsi”.