Università, la studentessa delusa: "Voti bassi e pochi CFU, penso di mollare anche se ciò che studio mi piace"

La studentessa lamenta una discrepanza troppo alta tra gli sforzi profusi nello studio e i risultati raggiunti agli esami. E, per quanto sia consapevole che serve a poco confrontarsi con i suoi colleghi, un occhio al percorso degli altri ci cade sempre: “Vedere che tutti passano gli esami tranquillamente e io no mi dà molto fastidio”.

Non a caso ha spesso pensato alla rinuncia.

Lo sfogo della studenta: “Mi piace quello che faccio ma non passo neanche un esame”

“Sono una ragazza di quasi 21 anni e sono iscritta a scienze e tecnologie agrarie”, scrive la ragazza nel suo post. “Per quanto mi piaccia veramente tanto quello che studio non passo neanche un esame”. 

Entrando più nello specifico: “Nella sessione invernale del primo anno non ho passato manco un esame. Ma l'avevo attribuito al fatto che a inizio anno ho perso mia nonna, dopo 1 anno più o meno da aver perso l'altra mia nonna e che magari la mia testa non stava proprio pensando allo studiare perché mio nonno era veramente triste”. E ancora: “Inoltre anche durante le lezioni non riuscivo a studiare bene sempre perché mia nonna era malata ed essendo fuori sede volevo sentirla per telefono il più possibile. Poi però la sessione estiva, sempre del primo anno, ho passato solo 2 esami”. 

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“Non sono una che punta al 30”

Neanche l’entusiasmo è riuscito a migliorare la situazione: “Inizio il secondo anno ed ero carica per la sessione ma passo 1 solo esame di 2 che avevo provato a dare e questa sessione estiva non sta andando come volevo. Per essere breve ho 30 CFU ma al secondo anno dovresti averne molti di più. Non sono una che punta al 30 ma prendo sempre 21 più o meno, e mi dà fastidio”. 

“Sento di star deludendo tutti, i miei genitori in primis”

A peggiorare il tutto arriva il confronto con chi riesce apparentemente senza sforzi: “Poi vedo gente che legge le cose una volta e si prende 28, so che non bisogna paragonarsi agli altri, perché ognuno ha i suoi tempi, ma vedere che tutti passano gli esami tranquillamente e io no mi dà molto fastidio”. 

E poi quella brutta sensazione, quegli sguardi esterni che ci sentiamo sempre sulle spalle: “Sento di star deludendo tutti, i miei genitori in primis”. 

Il pensiero che va alla rinuncia agli studi: “Sono stufa di stare così male”

Anche per questo, ammette la studentessa, “Ho pensato molte volte di fare la rinuncia agli studi, non perché non mi piaccia quello che studio, altrimenti l'avrei già fatta, ma perché ogni volta che preparo un esame ad un certo punto sembra che non mi ricordo più niente e perché anche se mi faccio un mazzo tale per studiare i voti non sono sto granché, e anche perché sono stufa di stare così male ogni volta che devo dare un esame”.