
La studentessa è iscritta al terzo anno di università, ma non è in regola con gli esami e si sente disorientata, persa. Ammette di non farcela più: “È diventato troppo difficile stare sui libri, ho un crollo prima di ogni sessione”.
E poi l’incertezza nei confronti del futuro accompagnata dall’impressione di essere un fallimento.“Ho bisogno di consigli”, scrive su Reddit nel suo post. E nei commenti aggiunge: “Mi sento in colpa anche per i miei che hanno pagato l'università fino ad ora”.
Non mi interessa quello che studio ma ho paura di rinunciare e sentirmi un fallimento
“Ciao ragazzi”, esordisce la studentessa, “scrivo solamente per sfogarmi e forse ho bisogno di consigli. Sono una studentessa universitaria e non ce la faccio più. Non riesco a darmi le materie più pesanti perché è diventato troppo difficile stare sui libri, ho un crollo prima di ogni sessione, non ho ambizioni, non so quello che voglio fare”.
“Ho 20 anni, è il momento che capisca cosa voglio fare della mia vita ma non so nulla, non mi interessa quello che studio all'università ma ho paura a dare la rinuncia agli studi e di sentirmi un fallimento pur sapendo che non dovrebbe essere così, è più forte di me. Ho paura che senza laurea non possa andare da nessuna parte e che ormai senza questo foglio di carta non ci sia un futuro dignitoso. Ho bisogno di aiuto ma è come se non avessi nessuno in grado di aiutarmi”.
I commenti di supporto: “Ci siamo passati in molti in periodi del genere, fidati che passano”
Sotto al post, i commenti di supporto sono arrivati puntuali. Sono molti quelli che insistono sulla possibilità di prendersi del tempo per capire la propria strada: “Se non riesci proprio a vedere "la luce in fondo al tunnel" in ciò che stai facendo adesso (e non sei prossima alla laurea) fermarsi, ragionare e cercare altro (che sia un nuovo percorso universitario o una carriera diversa) potrebbe essere una soluzione più sana, in particolar modo per te stessa. Cerca però di analizzare le cause delle tue difficoltà (con tutta la calma del mondo), in modo da poter ponderare le tue scelte al meglio, e soprattutto cerca, per quanto sia difficile, di lasciare il catastrofismo fuori dai tuoi ragionamenti”.
Un altro utente scrive: “Hai 20 anni, è naturale non sapere cosa tu voglia fare”. E poi ancora: “Confrontati e consulta anche i tuoi genitori sulle aspettative che hai di te stessa, sulle tue paure e insicurezze. Se facessi la rinuncia agli studi, lavorassi per 1-2 anni, e poi ricominciassi a studiare, non cambierebbe praticamente nulla. L'importante è capire cosa si vuole fare nella vita e poi cercare i modi per farlo”
“Coraggio, ce la puoi fare!”, rincuora qualcun altro. “Ci siamo passati in molti in periodi del genere, fidati che passano :) Detto poi francamente, si laureano cani e porci, perché non tu? Prenditi il tuo tempo, se serve anche un semestre di stacco, per schiarirsi le idee a volte bisogna allontanarsi un po'”.
Ma non manca neanche il solito commento un po’ più cinico e ironico: “Tranquilla, il futuro dignitoso ormai non c'è l'hai neanche con il foglio di carta”.