Paolo.Ferrara
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Dopo l’emergenza sanitaria da Covid-19 molti studenti hanno incontrato non poche difficoltà ad iscriversi al corso di laurea desiderato dopo la decisione di alcuni atenei di gestire la selezione per i corsi a numero programmato o chiuso attraverso il voto di maturità. È quello che è successo per il corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche dell’Università Federico II di Napoli. La modalità di selezione adottata dall’ateneo, ha ostacolato l’accesso degli aspiranti psicologi che hanno prontamente chiesto aiuto all'Unione degli Universitari. Presentato il ricordo al Tar, il tribunale amministrativo regionale ha ritenuto che potesse disporsi immediatamente l’ammissione con riserva dei ricorrenti dichiarando l'illegittimità del numero chiuso. Ecco la vicenda nel dettaglio.

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Tar di Napoli: il numero chiuso a Psicologia è illegittimo

Ancora una volta decine di aspiranti psicologi rischiavano di non poter accedere al suddetto corso di Laurea”. Sono queste le parole di Enrico Gulluni, Coordinatore Nazionale UDU – Unione degli Universitari – dopo il responso positivo da parte del tribunale amministrativo della regione Campania. Come anticipato, dopo la scelta dell’Università Federico II di Napoli di utilizzare come modalità di selezione quella del voto della maturità e più in generale dopo la “Scelta di perseverare nell’istituzione del numero programmato locale” nel corso di laurea in "Scienze e tecniche psicologiche", l’UDU ha deciso di fare ricorso al TAR di Napoli per valutare la legittimità delle scelte fatte dall’università. Il responso è arrivato lo scorso 13 novembre: l’Avv. Michele Bonetti, patrocinatore del ricorso e founder dello studio Bonetti Delia, ha dichiarato che l'università “Non solo ha chiuso illegittimamente un corso di laurea che doveva essere aperto, ma non ha in alcun modo effettuato una selezione limitandosi al voto del diploma”. Il tribunale amministrativo ha dunque ritenuto che potesse disporsi immediatamente l’ammissione con riserva dei ricorrenti, rinviando alla più opportuna udienza di merito per ogni questione al 25 gennaio 2021. Per i coordinatori dell’UDU di Napoli il ricorso vinto è motivo di profonda gioia e soddisfazione: “Questo è un grande successo per tutti noi, come studentesse e studenti, ed è solo un punto di partenza, la nostra battaglia per garantire il diritto allo studio e il libero accesso all'Università continua!".

Le polemiche sul numero chiuso: cosa ha detto il ministro Manfredi

Non è la prima volta che si creano polemiche dietro ai corsi universitari a numeri chiuso. L’emergenza sanitaria da Covid-19, ad ogni modo, non ha contribuito alla normale organizzazione dei test d’ingresso, spingendo i diversi atenei italiani a prendere importanti decisioni. Ad esprimersi circa i corsi a numero chiuso è stato recentemente il ministro dell’Università Gaetano Manfredi in merito a quelli dei corsi di Medicina. In un’intervista rilasciata a il Mattino.it, infatti, ha ribadito che il suo obiettivo è affidarsi solo alla pianificazione di nuovi posti per matricole e specializzandi di Medicina e Scienze infermieristiche in base al reale fabbisogno e facendo restare i corsi a numero chiuso. Questa modalità di selezione rimane dunque quella più condivisa da tutti per risanare la mancanza di medici e infermieri, problematica che diventata sempre più evidente dopo lo scoppio della pandemia.
Data pubblicazione 19 Novembre 2020, Ore 14:59 Data aggiornamento 19 Novembre 2020, Ore 15:11
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